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Il fumo? Pericoloso anche di terza mano!

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Il fumo Pericoloso anche di terza mano
Chi, non fumatore, ha provato l’auto di chi fuma lo sa bene: i residui del fumo di sigaretta, in termini di odore che può impregnare i sedili, rimangono ben oltre qualche ora rispetto allo spegnimento della stessa. Più in generale, nonostante tutte le precauzioni, i composti nocivi presenti nel fumo possono “viaggiare”, ed essere presenti anche in aree dove troneggia il classico cartello “Vietato fumare”. Insomma, dire addio alla sigaretta è importante per la salute propria e per quella degli altri. A mettere in guardia sui pericoli del fumo di “terza mano”, che vanno ben oltre le sensazioni olfattive, è una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Science Advances e condotta dagli studiosi dell’Università americana Drexel. In estrema sintesi si può dire che le particelle nocive del fumo, oltre a depositarsi nell’ambiente in cui si è espirata la sigaretta, sarebbero in grado di viaggiare esattamente come vere e proprie valigie insieme “all’aerosol ambientale”, muovendosi e raggiungendo luoghi in cui il fumatore non ha mai avuto accesso. Questo significa che alcuni composti nocivi del fumo potrebbero permanere nell’ambiente e nell’aria che respiriamo. Con le conseguenze che tutti conosciamo. Insomma, c’è bisogno di smettere davvero, anche perché i bambini (e non solo loro) potrebbero avere irritazioni delle vie respiratorie anche quando si fa attenzione a non fumare in loro presenza. Questa ricerca, almeno è questa la speranza in termini di salute, potrebbe essere per qualcuno la “molla” per dire addio alle sigarette e, iniziare il nuovo anno liberi dal vizio. In questo, oltre alla ferrea volontà di chi ha preso una decisione importante, possono essere d’aiuto anche i farmaci di automedicazione ad azione disassuefante perché offrono la possibilità di sopportare con minor fatica l’astinenza da nicotina. Così, davvero, si arriva ad evitare che il residuo nocivo, trasportato dall’aria, si insinui ovunque, anche nelle camere dove dormiamo.