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In caso di febbre, meglio scegliere un’alimentazione leggera

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Le buone abitudini che le nostre nonne seguivano era quello di assumere alimenti più leggeri in caso di febbre, spesso rappresentati solo da brodi vegetali o comunque ricchi di liquidi. Quando si è colpiti da un’infezione con possibile comparsa di febbre, infatti, si riduce la quantità di acido cloridrico prodotto dallo stomaco e di conseguenza diminuiscono le capacità digestive sia negli adulti che nei più piccoli, portando presto a inappetenza.

È quindi importante ricordare di non forzare né gli adulti né i bambini a mangiare, ma anzi prediligere un’alimentazione meno abbondante e più leggera oltre che povera di grassi, i quali possono ulteriormente rendere difficile la digestione. Il consumo di liquidi deve sempre essere adeguato per evitare la disidratazione, soprattutto in caso di diarrea.

Un buon escamotage per far assumere il giusto apporto di liquidi, soprattutto ai più piccoli che in questa situazione possono avere più difficoltà rispetto agli adulti, è quello di far assumere loro succhi di frutta o centrifugati, così da mantenere alta l’idratazione e l’apporto di vitamine e fibre, utili per una ripresa rapida.