Definizione
Una ferita è una lesione della cute che tende a farsi strada all’interno della pelle fino agli strati sottocutanei. In caso di abrasione o escoriazione, ovvero di ferita superficiale, la lesione si limita invece all’epidermide. Ciò che conta è quindi valutare la gravità e la profondità di una ferita. Esistono, infatti, ferite da taglio, che presentano margini molto netti anche in profondità, ferite da punta che tendono a farsi strada verso l’interno del corpo pur se con un “ingresso” cutaneo di dimensioni limitate e ferite lacero-contuse, dai margini poco identificabili. Mentre per le ferite da taglio, specie se molto superficiali, il rischio di infezioni risulta ridotto, per le lacero-contuse e quelle da punta occorre sempre fare una medicazione accurata, perché è molto facile che piccoli frammenti di cute “sporca” o altri oggetti possano infiltrarsi all’interno. La conseguenza può essere un’infezione anche grave. Il germe più temibile è il batterio responsabile del tetano che, contrariamente a quanto molti credono, non si trova solamente su vecchi chiodi o pezzi di metallo arrugginiti, ma spesso, specie se ci troviamo vicino ad allevamenti animali, è presente nella terra.