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Mal di gola

Sinonimi: faringite, laringite, tonsillite

Definizione

Tempo di lettura: minuto

Il classico mal di è legato alla , per lo più di origine virale. Questo quadro si può associare al comune raffreddore o ad altre virali delle altre vie aeree, mentre in casi più rari può essere associata a tonsilliti, più spesso di batterica. Il classico del mal di gola a volte è tanto intenso da rendere difficile anche la deglutizione. Importante è sempre riconoscere quelle che possono essere le cause del fenomeno anche in base al quadro che si presenta: in genere nella classica faringite virale la gola appare gonfia ed arrossata. La presenza di placche biancastre, che si notano sulle tonsille e sugli organi vicini, può far pensare ad un quadro di origine batterica. In tutti questi casi la diagnosi va sempre fatta dal medico, che può anche impostare, se lo ritiene, un trattamento antibiotico mirato.

Sintomi associati

  • bruciore alla gola
  • infezione alle vie aeree

Trattamento

Quando si va incontro ad un accesso di mal di gola, tipico ad esempio delle stagioni fredde o di improvvisi sbalzi termici, i farmaci di automedicazione possono essere di grande aiuto, considerando sempre che occorre consultare il medico se i sintomi non scompaiono dopo alcuni giorni. Per il trattamento delle forme lievi di faringite, oltre a sostanze ad azione balsamica ad esempio a base di levomentolo ed eucaliptolo si possono impiegare ad esempio gli antisettici e i disinfettanti del cavo orale, che rilasciano composti capaci di avere un’azione di contrasto ad eventuali microorganismi (ad esempio acido acetilsalicilico in associazione con rabarbaro, cetilpiridinio, clorexidina, povidone-iodio, tirotricina in associazione, alcool diclorobenzilico, dequalinio, tibezonio, alcool benzilico in associazione con socio benzoato. Questi farmaci sono disponibili in diverse modalità di somministrazione, dalle pastiglie fino ai collutori e agli spray. Nelle forme più intense si possono impiegare anche i classici Fans (antinfiammatori non steroidei) per esempio a base di flurbiprofene, benzidamina e propifenazone in associazione con oxolamina, naproxenato di cetiltrimetilammonio. Va ricordato che i Fans per via generale andrebbero assunti a stomaco pieno e dovrebbero essere evitati da chi soffre di patologie dello stomaco come gastrite e ulcera, da chi è in trattamento con farmaci che riducono la coagulazione, da chi soffre di insufficienza renale in fase avanzata o da chi soffre di problemi cardiaci. Cautela è consigliata invece in caso di ipertensione in trattamento, visto che l’uso prolungato di Fans può avere effetti sulla pressione. L’uso degli antibiotici è una abitudine da EVITARE, salvo la prescrizione del medico. Le infezioni batteriche della gola sono poco frequenti rispetto a quelle virali che, come noto, sono insensibili agli antibiotici.

Buone abitudini

Il mal di gola, soprattutto per chi è particolarmente esposto a sviluppare faringiti, può essere prevenuto e trattato anche seguendo i semplici consigli della nonna. Ad esempio, è importante proteggere bene la gola e il naso quando ci si trova esposti a temperature particolarmente rigide, soprattutto se si giunge da ambienti riscaldati. Allo stesso modo, conviene sempre evitare l’aria eccessivamente secca, che può facilitare l’insorgenza del disturbo, preferendo invece ambienti in cui non si metta a dura prova la capacità di resistenza della faringe. Sempre per questo motivo, occorre sempre abolire il fumo, che ha un’azione irritante diretta e aumenta la temperatura nelle prime vie respiratorie favorendo l’insorgenza di infiammazioni. Sul fronte dell’alimentazione, quando si ha una faringite, è meglio evitare di consumare cibi e bevande eccessivamente caldi e soprattutto speziati o comunque in grado di aumentare il senso di bruciore. Come consigliavano le nostre nonne, un buon bicchiere di latte tiepido con miele può essere d’aiuto in queste situazioni!

Realizzato in collaborazione con SIMG - Società italiana di medicina generale e delle cure primarie