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Ciao, sono bollino!

Passeggiate all’aperto, attenti alle scarpe!

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passeggiata

Basta davvero qualche accortezza per evitate ai vostri piedi escoriazioni, dolori e fastidiose vesciche. Inizia la stagione delle passeggiate. Si va alla scoperta di nuovi sentieri e ci si ritrova a vedere panorami insperati. Ma occorre fare attenzione per evitare che le articolazioni del piede soffrano, dando il via a dolori che possono essere controllati con farmaci di automedicazione disponibili per uso topico o per bocca. E bisogna anche evitare che la pelle venga sfregata e si maceri, fino alla comparsa di escoriazioni dolorose o di vere e proprie “bolle”, che si formano sull’epidermide. Se in questo caso l’attenta disinfezione e l’eventuale applicazioni di cerotti protettivi può essere d’aiuto, ciò che più conta è giocare d’anticipo. Per gli amanti del trekking, insomma, il successo di una passeggiata si decide prima della partenza con scarpe e calze giuste. I piedi, infatti, non debbono “subire” la camminata, ma “entrare” sul terreno per spingere senza essere solo appoggiati casualmente. Inoltre devono rimanere ben diritti, per distribuire la forza del passo su tutta la pianta. Spingendo con i piedi si dà una posizione corretta a tutto il corpo e soprattutto alla schiena, riducendo il rischio di dolori. Per questo le calzature diventano fondamentali per il benessere. Vanno allacciate con cura e non debbono essere strette per consentire una valida circolazione, oltre ad essere sufficientemente “rialzate” per evitare di creare traumi che si ripercuotono sulla caviglia, sul ginocchio, sull’anca o sulla colonna. Per quanto riguarda il tacco bisogna ricordare che la parte posteriore della scarpa deve comunque essere leggermente rialzata rispetto alla punta di un paio di centimetri. Attenzione infine anche alla calze che debbono consentire la traspirazione e ridurre il rischio di microtraumi da scarpa. L’ideale è che siano di cotone, tessuto che riduce il rischio di macerazioni dell’epidermide, e che arrivino all’altezza del polpaccio.