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Ciao, sono bollino!

Sarà vero che “la salvia salva”?

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In questo periodo, la parola d’ordine è solo una: “remise en forme”. Per molti sarebbe meglio perdere qualche chilo accumulato con i pranzi eccessivi di fine anno e con la scarsa attività fisica. Oltre a un’alimentazione attenta, conviene anche puntare sull’orto. O meglio, per chi non ha la fortuna di avere piante aromatiche in vasetto sul balcone o sulla finestra, si può fare comunque un salto al mercato e imparare ad insaporire con la salvia, che davvero “salva” da alcuni eccessi a tavola.

In particolare, la salvia permette un minore utilizzo di sale ed è per questo un valido aiuto contro la ritenzione idrica e i tanti problemi (primo tra tutti l’innalzamento dei valori di pressione arteriosa) legati alla cattiva abitudine di assumere eccessive quantità di cloruro di sodio. La salvia, così come il timo, l’origano e la maggiorana, solo per citare alcuni dei più comuni “insaporitori” naturali dei piatti della tradizione, possono vantare, inoltre, proprietà antiossidanti: contengono, infatti, composti dai nomi quasi impronunciabili come timolo o carvacrolo, capaci di aiutare a preservare le cellule.

Ma la salvia “salva” anche e soprattutto i denti, tanto che in molti dentifrici viene impiegata come potenziale sbiancante. In questo caso i benefici vanno fatti risalire all’olio essenziale di questa pianta, che può rappresentare un valido impiego anche per diversi disturbi della bocca. Non ci credete? Pensate solo che può aiutare chi soffre di afte e gengiviti oltre a migliorare l’alito di chi ha problemi di alitosi. Vale però la pena, in conclusione, di ricordare una raccomandazione: attenzione a non strofinare troppo le foglioline del vegetale, potenzialmente ruvide, sul dente. Se è vero che aiutano a contrastare la formazione della placca e a mantenere più bianchi i denti, se ci sono piccole lesioni lo sfregamento può rivelarsi controproducente.

Quindi ricordiamoci: è vero che “la salvia salva” ma è altrettanto innegabile che ci vuole, come in ogni caso, molto buonsenso. Così possiamo seguire il vecchio e saggio proverbio senza incorrere in errori!