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Stare troppo sul divano fa male alle vene

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Stare troppo sul divano fa male alle vene
Le vene delle gambe soffrono quando rimangono a lungo nella stessa posizione. Questo succede se si sta in piedi o seduti troppo tempo: in situazioni del genere i muscoli non esercitano la loro azione di “pompa”, aiutando a spingere il sangue verso il cuore e può capitare, anche di inverno, complice anche il calore del riscaldamento domestico, che la c.d. stasi venosa  favorisca la comparsa di gonfiore alle caviglie e l’antipatica sensazione delle gambe gonfie. Per evitare la comparsa dei fastidi bisognerebbe quindi essere meno sedentari e scegliere di camminare il più possibile. A ricordarlo, paventando possibili rischi potenzialmente gravi per la salute, è uno studio realizzato all’Università del Minnesota, reso noto alla comunità scientifica attraverso la rivista Journal of Thrombosis and Thrombolysis. Sono state seguite per diversi anni quasi 15.000 persone e si è visto che chi sta troppo a lungo “stravaccato” davanti alla TV, presenta un rischio significativamente più alto che si formino coaguli all’interno delle vene rispetto a chi sceglie il movimento per trascorrere il tempo e rilassarsi.
Per quanto la genesi di coaguli  rappresenti una situazione potenzialmente molto grave, per fortuna è meno frequente di quanto si possa credere e non interessa certamente tutti coloro che hanno piccoli problemi di circolazione. Tuttavia, anche alle persone che debbono fare i conti con gonfiore alle caviglie, prurito e in alcuni casi dolore è sconsigliato rimanere a lungo sedute sul divano proprio perché la posizione non permette al sangue di defluire verso l’alto favorendo la dilatazione delle vene e i fastidi che ne conseguono. I farmaci di automedicazione, sia per via locale che sistemica, sono utili per contenere i sintomi.
Ma molto dipende anche dalle nostre abitudini. Un esempio? Dedicare ogni giorno almeno 40 minuti a una camminata di buon passo serve a mantenere un buon ritorno venoso poiché camminando si attiva la pompa muscolare che spinge il sangue verso il cuore. Occorre sollevarsi ogni tanto sulla punta dei piedi facendo lavorare le caviglie, oppure muovere qualche passo, se si è impegnati in un’attività che costringe a stare a lungo fermi. Ed è importante tenere le gambe sollevate tutte le volte che è possibile: facilita il ritorno del sangue al cuore ed evita la stasi circolatoria. Di notte infine, conviene mettere un cuscino sotto il materasso in modo che i piedi siano più alti rispetto al cuore.