Sudorazione eccessiva, le cause e i consigli utili
Con l’arrivo ufficiale dell’estate inizia davvero il caldo e si suda. Si suda quando occorre fare un minimo sforzo fisico, si trova la camicia imbevuta per una breve passeggiata, l’umidità ci costringe a sudare anche stando fermi all’aperto, in cerca di ombra. Il sudore, infatti, è un meccanismo che il corpo mette in atto per disperdere il calore in eccesso. Pensate che normalmente, nelle 24 ore, perdiamo almeno mezzo litro d’acqua attraverso la pelle (e senza che faccia caldo). Queste perdite sono legate alla perspiratio insensibilis (traspirazione insensibile), un processo fisiologico che consiste nella perdita continua ed impercettibile di piccole quote d’acqua, solo uno dei modi attraverso cui il corpo disperde calore. Così per compensare l’aumento di temperatura dell’organismo, così come per reagire a stati di particolare emotività, tendiamo a sudare. Esistono diversi tipi di sudore, in base alle ghiandole che lo producono. Ed esistono farmaci di automedicazione che possono aiutare a preservare la pelle dalle lesioni, come ad esempio dalle manifestazioni fungine, che trovano terreno fertile nelle pieghe cutanee in caso di ipersudorazione e conseguente umidità dell’epidermide.
Ma soprattutto, esistono condizioni in cui l’eccessiva sudorazione diviene una vera e propria patologia. È il caso dell’iperidrosi, condizione che si presenta quando si suda troppo.
Cos’è l’iperidrosi (o sudorazione eccessiva) e le possibili cause
Se vi chiedete “perché sudo tantissimo?” e volete comprendere le cause dell’eccessiva produzione di sudore da parte delle ghiandole ascellari, probabilmente una delle possibili risposte che si possono dare è che probabilmente dovete fronteggiare un quadro di iperidrosi, condizione che, per fortuna, non è sempre patologica. A volte si tratta di un fastidio del tutto normale poiché l’eccesso di sudore presenta cause specifiche: pensate, ad esempio, a cosa accade in caso di un clima caldo umido oppure durante uno sforzo fisico intenso o nel corso della menopausa, in occasione delle classiche vampate di calore. Ma ci sono anche sudorazioni eccessive che si manifestano soprattutto nella pubertà, poi tendono a migliorare con il passare del tempo: le aree a rischio sono soprattutto il palmo delle mani, la pianta dei piedi e le ascelle. Ancora: se parliamo di iperidrosi, ricordiamo che a volte questa situazione può essere legata anche a specifiche patologie come l’ipoglicemia oppure correlarsi all’assunzione di dosi elevate di caffeina o di spezie, all’azione della nicotina delle sigarette o più semplicemente alla paura, all’ansia e allo stress.
Nella maggior parte dei casi, la sudorazione eccessiva è di tipo secondario e cioè determinata da determinate circostanze o particolari condizioni più o meno transitorie o patologiche. In alcuni casi invece essa è di tipo primario, vale a dire senza una specifica causa sottostante.
Caratteristiche della sudorazione eccessiva
Il sudore normalmente è più intenso nell’uomo e non è sempre uguale, sia per quantità che per sede e intensità. Ci sono, quindi, casi di iperidrosi che tendono a concentrare il liquido (spesso maleodorante visto che si mescola a composti emessi dalle ghiandole sebacee o comunque con batteri e altri microorganismi normalmente presenti sull’epidermide) sulla fronte, sul collo, sulla schiena e sul torace. Ci si trova insomma la fronte grondante e la maglietta imbevuta. Capita, ad esempio, quando facciamo uno sforzo fisico o una corsa.
Esiste poi il classico sudore da “stress”. In questo caso, la reazione è direttamente legata alla tensione emotiva e si manifesta con abbondante sudore delle ascelle, quello che lascia il fastidioso alone su camicie e magliette, oltre che al palmo delle mani e alla pianta dei piedi. Proprio perché si origina dalle emozioni, la sudorazione da stress appare difficile da controllare: il sudore delle ghiandole apocrine, che più risente dell’azione degli ormoni come l’adrenalina, pur se prodotto quasi costantemente, aumenta sensibilmente in presenza di stimoli ormonali e di emozioni intense. Inoltre, può essere attaccato molto facilmente dalla flora batterica causando la formazione di odori sgradevoli. Esistono, infine, forme di iper-sudorazione localizzata, ad esempio a mani e piedi, legate sempre alla tensione emotiva.
In caso di ipoglicemia, da intossicazione alcolica, da ipertiroidismo o altre condizioni patologiche, l’eccesso di sudorazione colpisce mani e piedi e si può accompagnare a problematiche cutanee come chiazze blu e rossastre sulla pelle di dita, polsi e caviglie (acrocianosi) e la comparsa di sottili squame sull’epidermide.
Come difendersi dalla sudorazione eccessiva
Esistono casi di iperidrosi particolarmente seri che vanno affrontati con lo specialista e a volte richiedono anche trattamenti con tossina botulinica o interventi di microchirurgia per eliminare le ghiandole che producono il sudore in eccesso. Si tratta comunque di situazioni molto specifiche. In termini generali, se l’iperidrosi è legato a una situazione specifica o temporanea, va affrontata facendo attenzione a piccoli particolari, utilizzando i classici rimedi della nonna.
In caso di sudorazione ascellare molto intensa, si può ricorrere agli “assorbenti” per le ascelle oltre ad applicare deodoranti antitraspiranti, ad esempio a base di cloruro di alluminio. Occorre però prestare attenzione alle irritazioni cutanee. Sempre per le ascelle ricordate di impiegare un sapone delicato. Tra i rimedi della nonna per l’ipersudorazione vanno ricordati l’allume di rocca da strofinare a livello ascellare dopo la pulizia e il trattamento con soluzione di bicarbonato per gli abiti che si sono intrisi di sudore, per eliminarne le tracce. Se si soffre di iperidrosi plantare con l’eccesso di sudorazione che si concentra sotto i piedi, ricordate che i pediluvi con acqua calda e sale possono essere d’aiuto.
Venendo alle cose da evitare occorre ricordare che l’errore più grande è tentare di coprire direttamente con il deodorante il sudore: si rischia solo di avere un effetto temporaneo con una ripresa dell’odore ancora maggiore. Per il resto, come dicevano le nostre nonne, occorre fare attenzione a tavola: ci sono alimenti che tendono a “passare” nel sudore, dall’aglio fino alla cipolla o a curry e paprika. Meglio evitarli se soffrite di iperidrosi. Chi invece fa i conti con l’eccesso di sudore da stress dovrebbe evitare di esagerare con tè caffè e altre bevande che possono favorire la tensione se in quantità eccessive e quindi aumentare anche la produzione di sudore.
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