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Il tempo si sente e toglie il benessere

Il tempo si sente e toglie il benessere

“Sentite il tempo”? Sappiate che siete in buona compagnia. A molti succede, infatti, che, se le condizioni meteorologiche cambiano, i dolori possono accentuarsi. E proprio su questo tema si concentra una ricerca coordinata da Christopher Elcik, dell’Università della Georgia, apparsa su International Journal of Biometeorology.  Lo studio, che ha preso in esame oltre 4.600 persone che soffrono di cefalea, ha rilevato che quasi nove persone su dieci (89% del totale) il tempo diventa qualcosa che può influire sul dolore. Inoltre, poco meno di otto persone su dieci identificano i mutamenti delle condizioni meteorologiche come la variabile che può addirittura scatenare il dolore. La ricerca citata è solo un esempio per evidenziare come chi deve fare i conti con un dolore ricorrente, in due casi su tre punta il dito proprio sulle condizioni meteo, e molti vedono nel clima un elemento che può influire sulla percezione di dolore.

“Sentire il tempo” non è solo un vezzo di pochi o una curiosità aneddotica, tanto che lo stesso ricercatore della suddetta ricerca, in una nota dell’ateneo, segnala come sarebbe importante sviluppare programmi di previsione destinati a chi soffre di specifiche patologie. Ovviamente, in questo percorso, i farmaci di automedicazione possono essere di grande aiuto per lenire dolore e infiammazione, combattere il mal di testa che nasce proprio quando le nubi si affollano in cielo o le perturbazioni si rincorrono e per i tanti altri disturbi che si possono associare ai mutamenti meteorologici. Con l’impiego intelligente dell’automedicazione responsabile (ovviamente non stiamo parlando di malattia ma solo di sintomi occasionali) possiamo sfidare il clima. E magari vincere la battaglia con il meteo che cambia.