Come soffiare bene il naso: consigli per liberare le narici senza rischi 

Redazione Semplicemente Salute
Tempo di lettura: 8 MIN
Come soffiare bene il naso: consigli per liberare le narici senza rischi

Soffiarsi il naso sembra un gesto banale, ma farlo nel modo sbagliato può peggiorare la congestione nasale e perfino causare problemi come otite o epistassi. Anche dietro a un gesto di questo tipo si può nascondere qualche insidia che è meglio conoscere, per preservare il benessere non solo del naso, ma anche della gola e delle orecchie. Ecco come farlo correttamente. 

Perché è importante soffiare bene il naso

Soffiare correttamente il naso è fondamentale per mantenere pulite le vie respiratorie e prevenire complicazioni come sinusite e otite. Quando siamo raffreddati o esposti al freddo, la mucosa nasale si irrita e produce muco per intrappolare virus, batteri e particelle esterne. Se il muco non viene eliminato nel modo giusto, può accumularsi e favorire la proliferazione di germi, ostruendo i seni paranasali e aumentando il rischio di infezioni.

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Con le basse temperature, inoltre, si verifica una vasocostrizione delle arterie del naso, che riduce il flusso di sangue nella mucosa e rende più facile l’ingresso dei virus respiratori, come i rinovirus, responsabili del raffreddore. Intorno ai 33°C, infatti, si crea un ambiente ideale per la loro replicazione.

Per questo motivo è importante mantenere una corretta igiene nasale: soffiarsi bene il naso, preferibilmente una narice alla volta e senza eccessiva forza, aiuta a liberare le cavità nasali e a prevenire il passaggio del muco verso l’orecchio medio, riducendo così il rischio di dolorose otiti.

Soffiare il naso nel modo corretto non solo migliora la respirazione, ma è anche uno dei gesti più semplici ed efficaci per limitare la diffusione del raffreddore e proteggere la salute delle vie respiratorie.

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Errori comuni quando ci si soffia il naso

Non arriviamo a dire che soffiarsi il naso è un’arte da imparare. Ma certo, se ricordiamo qualche piccola accortezza, possiamo fare in modo che quanto lo facciamo sia efficace al massimo. 

Primo aspetto da ricordare: non conta con quanta forza emettiamo l’aria dal naso nel tentativo di liberarlo. Soffiare con troppa energia creando una pressione eccessiva può andare a incrementare la pressione all’interno delle vie respiratorie e danneggiare le orecchie. Altrettanto importante è evitare di soffiare l’aria da entrambe le narici perché così facendo si rischia di peggiorare la situazione infiammatoria nei seni paranasali, cavità all’interno del cranio. Rispettando queste due semplici regole si può sperare di ridurre i rischi di andare incontro a sinusiti e otiti.

Per capire cosa può accadere occorre ricordare che in caso di raffreddore la tuba di Eustachio non funziona al meglio. Il condotto, che collega orecchio medio e naso, ha un ruolo fondamentale visto che aiuta a drenare secrezioni e a equilibrare la pressione dell’aria nell’orecchio. In caso di rinite la tuba di Eustachio, che in generale si apre e chiude a ogni deglutizione, non si apre in modo regolare e ciò fa sì che il muco riesca a passare fino all’orecchio medio “intasandolo” e facilitando quindi lo sviluppo di germi e, quindi, di una sovrainfezione batterica. Sono proprio questi batteri che diventeranno i responsabili del dolore, della febbre e di tutti gli altri disturbi tipici dell’otite. 

Quando all’interno della cavità auricolare si creano il liquido che segue all’infiammazione o addirittura il pus generato dai batteri, le pareti dell’orecchio medio vengono messe in tensione. Così i recettori nervosi presenti sulla parete vengono stimolati fino al punto da scatenare un intenso dolore. Non solo: se esageriamo soffiando il naso si può anche alterare il movimento ciliare, in pratica il meccanismo naturale di autopulizia svolto dalle mucose delle vie respiratorie, con conseguente accumulo di secrezioni a livello dell’orecchio medio. Insomma, meglio imparare a soffiarsi il naso. Conviene. 

Tecniche corrette per soffiarsi il naso

Fino ad ora abbiamo visto perché è importante soffiarsi bene il naso e cosa non bisogna fare per evitare rischi. Ora cerchiamo di capire cosa è consigliabile fare, partendo da un punto fermo: ci vuole dolcezza e attenzione per liberare le narici, piuttosto che forza. La prima regola è questa. Quindi, prendete un fazzoletto di carta e avvicinatelo al naso. Poi iniziate a liberare una narice alla volta, tamponando l’altra con un dito, per poi ripetere la stessa manovra per l’altra narice. Il tutto senza far uscire aria dalla bocca, che pure deve restare leggermente aperta per un gioco ideale di pressione, senza espirare con troppa forza. È meglio ripetere la manovra piuttosto che pretendere di liberare il naso dal muco un solo passaggio. Importante è gettare via il fazzoletto alla fine e lavarsi bene le mani, per evitare di diffondere eventuali virus a contatto con altre persone

Rimedi e alternative per liberare il naso chiuso

Sul fronte dei consigli della nonna, oltre a proteggere al meglio narici e gola dagli sbalzi termici, conviene sempre ricordare quanto e come per liberare il naso occorra pensare a mantenere ben idratate le mucose. Per questo il classico brodino, così come la tisana (magari con qualche erba che aiuta il benessere) sono particolarmente utili, anche per facilitare il drenaggio del muco, specie se questo è molto denso. In questo senso, per favorire la “liberazione” del naso, un aiuto può venire anche dalla classica doccia calda, magari prima di andare a dormire, per risposare. Oltre a questi rimedi, poi, ci sono i farmaci di automedicazione che possono aiutare a liberare le narici, agendo con diversi meccanismi (azione antinfiammatoria, decongestionante e fluidificante) contro i sintomi del raffreddore. Ovviamente le terapie sintomatiche hanno significato proprio per limitare i fastidi. Se questi si mantengono nel tempo, occorre sempre parlarne con il medico.

FAQ – Come soffiare bene il naso

1. Come si soffia correttamente il naso?

Per soffiarsi bene il naso bisogna liberare una narice alla volta, senza esercitare troppa forza. La bocca va tenuta leggermente aperta per evitare un’eccessiva pressione nelle vie respiratorie. Dopo aver terminato, è importante gettare via il fazzoletto e lavarsi accuratamente le mani.

2. Perché è importante soffiare bene il naso?

Soffiare correttamente il naso aiuta a liberare le cavità nasali, prevenendo complicazioni come sinusite e otite. Se il muco non viene eliminato nel modo giusto, può accumularsi nei seni paranasali o arrivare fino all’orecchio medio, favorendo infezioni e dolore.

3. Cosa succede se si soffia il naso nel modo sbagliato?

Soffiare con troppa forza o da entrambe le narici insieme può aumentare la pressione interna e spingere il muco verso l’orecchio, causando infiammazioni, dolore auricolare o perfino epistassi. Meglio soffiare con delicatezza e ripetere l’operazione più volte se necessario.

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