Misurare correttamente la febbre è fondamentale per riconoscere uno stato di malattia e decidere quando intervenire, soprattutto in presenza di sintomi come tosse, mal di gola o affaticamento. La febbre è una risposta difensiva dell’organismo e può essere causata da virus, batteri, infiammazioni o semplicemente da uno sforzo fisico eccessivo.
Metodi per misurare la febbre: vantaggi e limiti
Un tempo si usava il metodo della mano sulla fronte, utile ma poco preciso. Oggi sappiamo che la misurazione corretta della temperatura corporea richiede strumenti affidabili, poiché la temperatura varia a seconda della zona del corpo in cui viene rilevata.
Ecco i valori di riferimento per identificare uno stato febbrile:
- Temperatura ascellare: febbre se ≥ 37,4 °C
- Temperatura orale (bocca): febbre se ≥ 37,5 °C
- Temperatura rettale: febbre se ≥ 38,0 °C
Per avere una lettura attendibile, è importante utilizzare dispositivi adatti e conoscere i limiti di ogni metodo.
Come misurare la febbre: la modalità corretta
Il dispositivo fondamentale per rilevare la temperatura è il termometro, che può essere usato in diversi modi. Le regole generali per una misurazione corretta includono:
- Effettuare la misurazione a riposo, evitando attività fisica o esposizione a fonti di calore.
- Preferire la misurazione ascellare, soprattutto nei bambini, ma ricordare che richiede almeno un minuto e la collaborazione del paziente.
- Altre sedi di misurazione:
- Inguine: simile alla misurazione ascellare.
- Rettale: più rapida e precisa, ma meno usata nei contesti domiciliari.
- Auricolare: rapida, ma può essere influenzata da infezioni dell’orecchio (es. otite).
Termometri, quale scegliere e come usarlo correttamente
Ad ognuno il suo termometro. Anche in base all’area corporea in cui si vuole rilevare la temperatura e alla semplicità d’uso. In termini generali, si debbono considerare aspetti diversi. Per gli anziani, ad esempio, possono essere indicati termometri che consentono una misurazione rapida, come quelli a infrarossi. Gli apparecchi digitali, alla velocità associano anche un’elevata precisione: si basano su un sensore elettronico mentre quelli a infrarossi rilevano il calore emesso dal corpo, ad esempio, da fronte e orecchio.
Ci sono anche termometri che impiegano speciali leghe al posto del mercurio, che però possono richiedere un tempo più lungo per misurare adeguatamente il rialzo termico, pur essendo precisi come quelli digitali. La morale, insomma, è semplice: scegliete il termometro che meglio si adatta al bisogno soprattutto se in casa ci sono anziani e bambini.
In sintesi:
- Termometri digitali: precisi e veloci, usano un sensore elettronico.
- Termometri a infrarossi: misurano il calore emesso da fronte o orecchio; ideali per bambini e anziani perché non invasivi.
- Termometri con lega metallica (senza mercurio): simili ai vecchi modelli, precisi ma più lenti.
Leggi anche: Come misurare la febbre a bambini e neonati
Cosa fare in caso di febbre e quanto consultare il medico
La febbre è un segnale di allarme, ma non va sempre combattuta con i farmaci. Ecco le linee guida per sapere come comportarsi:
Quando prendere farmaci antipiretici
- Negli adulti, solo se la febbre supera i 38,5 °C, o se sono presenti sintomi fastidiosi (mal di testa, dolori, tosse).
- Nei bambini, si può intervenire con farmaci se la temperatura supera i 38,5 °C, ma la decisione dipende anche da:
- Stato di vigilanza (se è sveglio e attivo, si può aspettare)
- Presenza di altri sintomi (malessere generale, apatia)
Tipologie di farmaci
- Alcuni abbassano solo la febbre (antipiretici puri)
- Altri hanno anche un’azione antinfiammatoria, utile in caso di infezioni o dolore
Quando consultare il medico:
- In caso di febbre persistente per più giorni
- Se il paziente è un bambino piccolo o un anziano
- In presenza di sintomi gravi (forte mal di testa, sonnolenza, difficoltà respiratorie)
Leggi anche: Abbassare la febbre: come e quando intervenire con i farmaci giusti
Cose da fare in caso di febbre
- Restare in casa, evitando sbalzi di temperatura e luoghi affollati
- Riposare adeguatamente per rafforzare il sistema immunitario
- Lavarsi spesso le mani e coprire bocca e naso quando si tossisce
- Bere molto (acqua, tisane, tè con limone)
- Seguire un’alimentazione leggera: pesce bollito, formaggio magro, patate lesse o al vapore

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