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Scottature ed eritema solare: prevenzione, consigli e rimedi

Scottature ed eritema solare: prevenzione, consigli e rimedi

I nostri vecchi avevano un proverbio che regolava l’esposizione al sole, raccomandando le giuste precauzioni. Recitava più o meno così: “attenti al sole con la erre”. Non si tratta di un errore di grammatica, ma un riferimento voluto ai mesi. Quando è presente la lettera R nel nome del mese, i raggi possono essere più “traditori”, magari perché non si è preparati all’esposizione o magari perché le condizioni ambientali, pensate solamente alle piste innevate, o a temperature rese gradevoli da un bel venticello, rendono più facile  un danno alla pelle derivante dalle radiazioni solari. E così, mentre sta sfumando l’abbronzatura estiva, è meglio ricordare i rischi legati alle scottature solari e all’eritema, per evitare di incappare, anche a settembre (mense con la R!) in fastidi che non certo fa bene alla salute della pelle. 

Cosa succede se stiamo troppo al sole?

La luce del sole è fonte di numerosi benefici per noi e per la natura. Tuttavia, l’eccesso di esposizione solare può arrecarci un danno. Per capire cosa accade quando “esageriamo” con un’esposizione senza un’adeguata protezione, bisogna chiarire che i raggi solari non sono tutti uguali e possono avere impatti diversi sull’epidermide. In particolare, i tipi di radiazioni che entrano in gioco in questa dinamica “corpo-sole” sono soprattutto due, le radiazioni ultraviolette A e B. Esse hanno effetti diversi: in termini generali la “A” di UV-A, ci ricorda l’Aging, cioè l’invecchiamento, mentre la B degli UV-B ci riporta alla mente appunto la bruciatura. Tradotto più semplicemente: gli ultravioletti A possono accelerare, quando in eccesso e per lungo tempo, il foto-invecchiamento della pelle.

L’arrossamento della pelle è, invece, una reazione infiammatoria UV-B mediata, che provoca vasodilatazione e quindi il classico colore rosso acceso-arancio che la caratterizza. A seconda dell’intensità della foto-esposizione e, quindi, della gravità dell’effetto, l’infiammazione si estrinseca con sintomi e segni crescenti, dal fastidio, al prurito, al dolore con sintomi anche generalizzati in caso di scottature vere e proprie.

Che cosa è l’eritema solare?

Quando l’insulto termico è eccessivo, alla scottatura solare può accompagnarsi anche l’eritema solare. L’eritema è caratterizzato dalla presenza di piccole bollicine piene di liquido, pruriginose, nell’area della scottatura. Le spalle e il decolté sono in genere le zone dove più facilmente l’eritema solare tende a comparire.

Come prevenire le scottature e l’eritema solare?

Proteggere la pelle in caso di esposizione al sole è fondamentale. Come fare? Innanzitutto occorre limitare la durata delle esposizioni soprattutto se si  hanno capelli e occhi chiari e pelle color latte, specie se sono presenti anche lentiggini. Anche in settembre, quando le giornate possono essere ancora molto calde, usare l’adeguata protezione solare rispetto al proprio fototipo e prediligere l’esposizione al sole e le attività all’aperto nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio, quando i raggi UV sono filtrati più efficacemente dall’atmosfera. Per cui, soprattutto se le giornate sono ancora estive, meglio evitare l’esposizione al sole tra le e 11 e le 15 (12-16 ora legale), ore in cui il sole è allo zenit e i raggi ultravioletti sono più intensi. In queste fasce orarie conviene proteggere sempre gli occhi con occhiali da sole.

Un discorso a parte va fatto per i bambini. A prescindere dalla loro carnagione, infatti, i più piccoli hanno una pelle delicata e si scottano facilmente. È consigliabile usare sempre creme solari con protezione massima evitando loro l’esposizione diretta, anche per pochi minuti, sotto i sei mesi d’età.

Come alleviare scottature ed eritemi: rimedi della nonna e non solo

Per alleviare scottature ed eritemi, le nostre nonne puntavano soprattutto sul proteggersi con indumenti coprenti e sull’utilizzo di “pozioni” non sempre indicate per la prevenzione e la cura delle scottature e dell’eritema. L’uso dell’ uovo o di olio di oliva sono sconsigliati: per lenire arrossamenti, bruciore, prurito si può pensare anche all’impiego di impacchi con sostanze naturali, ma è sempre utile ricordare che la pelle deve respirare e, quindi, va idratata ma nel modo corretto. Inoltre, in caso di scottatura l’obiettivo principale è ridurre il calore nella parte di pelle che ha subito l’insulto termico, per cui si può procedere a docce, bagni e impacchi freddi.

Un occhio di riguardo va portato all’epidermide nel momento in cui ci si asciuga. Lo strato più superficiale della pelle infatti si può ledere facilmente, quindi occorre asciugare con gentilezza la parte lesionata, evitando asciugamani ruvidi e frizioni eccessive.  Per il resto, i farmaci di automedicazione possono aiutare a limitare la sensazione di bruciore: esistono pomate da applicare direttamente sulla pelle arrossata, contenenti sostanze ad azione antisettica e antipruriginosa o principi attivi in grado di favorire la rigenerazione dell’epidermide. Questi prodotti andrebbero sempre applicati su lesioni superficiali e di dimensioni ridotte. Quando le aree interessate dal fenomeno sono particolarmente ampie o comunque le lesioni sono profonde è sempre consigliabile il ricorso al medico. In caso di eritema solare è possibile utilizzare pomate aiutano a combattere l’infiammazione (e che allevino il prurito.