Sicuramente le giornate rigide, se non si è ben coperti, non aiutano certo a sentirsi in forma. Ma è fondamentale anche come ci sentiamo “dentro”. Ed allora, come ricorda il vecchio detto “A Natale freddo cordiale”, il benessere dipende molto anche dal nostro stato d’animo. Ci sno persone che, soprattutto durante il periodo natalizio, tendono a lasciarsi andare a sensazioni negative, a nostalgie pesanti, a ricordi che si fanno tristezza. Insomma. per vincere il freddo interno (ricordando che per quello esterno possiamo sempre coprirci vestendoci a cipolla) in occasione delle festività di fine anno combattiamo quello che gli esperti chiamano Christmas Blues. Il Natale rappresenta un’occasione unica in cui le emozioni si sincronizzano e l’attesa e la rievocazione creano un legame condiviso. Tuttavia, questa festività, con il suo richiamo ai ricordi e ai sentimenti, può anche accentuare assenze e crepe emotive. Se per molti il Natale è la celebrazione della presenza – della famiglia, degli affetti, dei ricordi positivi – per altri può rivelarsi un periodo di malinconia, in cui il lutto, la solitudine o la tristezza dello stato d’animo impediscono di partecipare alla gioia collettiva, dando origine a quello che viene definito, appunto il “Christmas Blues”. Per il tepore interno proviamo comunque ad affidarci alla condivisione e non restiamo da soli. Per lasciare quanto più possibile fuori dalla porta le emozioni meno festose che fanno venire freddo all’anima.

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