Cerume nelle orecchie: sintomi e come togliere il tappo
Spesso gli adulti tendono a trascurare la salute delle proprie orecchie. A parte coprirle quando fa freddo, non sempre ci ricordiamo di prendercene cura. Diversi sono i fattori che possono compromettere la salute dell’orecchio e il suo corretto funzionamento. Tra i più comuni, oltre al freddo e all’umidità, c’è sicuramente il rumore: l’esposizione, specie se prolungata nel tempo a rumori troppo forti può compromettere le capacità uditive.
Anche la pulizia delle orecchie è importante. Per esempio, la presenza di cerume in eccesso può provocare una sorta di leggera sordità, in altri casi una sensazione di “nebbia” che pervade l’orecchio, isolandoci.
Quando non sentiamo bene, mettiamo a rischio anche la nostra mente, almeno nella terza età. Stando ad una ricerca condotta da esperti della Johns Hopkins University di Baltimora, chi presenta una forma significativa di ipoacusia (magari anche per un tappo di cerume particolarmente denso), che non permette di intrattenere conversazioni, avrebbe il 24 per cento di probabilità in più di compromettere le proprie abilità cognitive, come concentrazione, memoria e capacità di pianificazione. E allora, proteggiamoci. Anche dal tappo di cerume, con visite regolari dell’otorinolaringoiatra.
Come capire se c’è un tappo di cerume?
A volte abbiamo la sensazione che le orecchie non funzionino al meglio, perché le avvertiamo piene di muco, oppure perché si è verificata un’alterazione dei meccanismi di controllo della pressione all’interno dei canali auricolari. Ce ne accorgiamo quando facciamo un bagno in piscina, con la necessità di “liberare” al termine delle immersioni le orecchie stesse, o magari anche dopo che ci rilassiamo nella vasca da bagno.
In questi casi, la presenza di un tappo di cerume può incidere sulla situazione. Il materiale che si deposita nelle orecchie è infatti igroscopico, cioè tende ad ingrandirsi in presenza di liquido: per questo la sensazione di orecchio chiuso può accentuarsi in caso di cerume in eccesso, la cui formazione può essere favorita anche da una la scorretta pulizia auricolare: se infatti si spinge il cerume verso l’interno dell’orecchio se ne favorisce la compattazione e l’accumulo.
I sintomi del tappo di cerume
In genere però l’accumulo di cerume è asintomatico ma la presenza del tappo può generare riduzione della capacità uditiva, sensazione di pienezza auricolare, ronzii, vertigini e mal d’orecchi. Spesso nei bambini, se ci sono dolori all’orecchio, come può accadere in caso di otite acuta, il cerume può diventare una “barriera” difficile da oltrepassare per lo sguardo del pediatra che non riesce a “vedere” la parte infiammata ed arrossata. In questi casi il cerume va rimosso dal medico.
Come togliere il tappo di cerume
Sul fronte delle cure, grazie ai farmaci di automedicazione, in termini generali, si può porre rimedio alla sgradevole sensazione di orecchie tappate. Prima di tutto si può agire utilizzando farmaci che aiutano a sciogliere il cerume, rendendolo più morbido e quindi facilitarne l’uscita, poi si può puntare su rimedi locali che aiutino a mantenere disinfiammata l’area.
Sul fronte della pulizia, il consiglio è quello di evitare di cercare di “pulire” manualmente la parte interna delle orecchie in maniera eccessiva: a volte, se ci sono fastidi, può servire a poco. Ovviamente, questi consigli valgono solamente se si è accertata la presenza di un tappo di cerume che il medico può eliminare impiegando il classico schizzettone che, creando una corrente d’acqua tiepida all’interno dell’orecchio fa uscire la concrezione all’esterno liberando il condotto. A volte però anche questa misura invasiva può non consentire l’eliminazione del tappo di cerume, perché magari è troppo denso. In questo senso, i farmaci di automedicazione possono consentire di rendere il cerume più morbido e quindi facile da eliminare, oltre a spezzettare il tappo, favorendone la fuoriuscita.
Cerume nelle orecchie e utilizzo dei cotton fioc
Ultima raccomandazione: se temete il tappo di cerume, ricordate che i medici sconsigliano l’impiego dei classici cotton fioc per eliminare il cerume dalla parte più esterna dell’orecchio. Questo non solo perché il loro utilizzo, se scorretto, facilita, come detto, la compattazione del cerume ma esiste anche il rischio di creare qualche piccola escoriazione nel condotto uditivo, favorendo la comparsa di irritazioni e infezioni.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.