Anche d’estate attenzione ai rischi del ghiaccio
Mal di pancia, infezioni e diarrea possono anche essere causati da questo elemento. Quando fa caldo, rinfrescare i cibi e soprattutto le bevande con un cubetto di ghiaccio è solo un piacere. Solo bisogna ricordare che a volte si rischia qualche problema di salute se non si presta particolare attenzione alla conservazione del ghiaccio che entra in contatto con gli alimenti. Il rischio è quello di far entrare nel corpo microrganismi che possono provocare mal di pancia, diarrea, qualche linea di febbre ed altri disturbi. Detto che sicuramente con i farmaci di automedicazione si possono trovare soluzioni ai sintomi, occorre sempre ricordare qualche semplice regola di prevenzione. Il pericolo è la contaminazione dei cibi che sempre secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità porta alla morte due milioni di persone ogni anno, in particolare nelle aree a minor tenore igienico. Per il freezer di casa, ecco alcuni consigli pratici: pulire il vano refrigerante ogni volta che si accumulano residui di cibo (nonostante sia surgelato) o ghiaccio sulle pareti, pulire le vaschette con detersivo per piatti prima di ogni utilizzo, refrigerare rapidamente l’acqua posta nelle stesse a – 18 gradi. Le vaschette vanno poi separate bene da ciò che è presente nel congelatore. Come? Coprendole una per una con foglio di alluminio o utilizzando i sacchetti appositi, per poi impilarle e conservarle non più di 4-6 settimane dalla preparazione.
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