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IL VERO E FALSO SULL’INFLUENZA

Tempo di lettura: 3 minuti

“Bere una spremuta d’arancia al giorno aiuta a prevenire raffreddore e influenza”

Spremuta di arancia contro influenza

Vero – Alcune persone pensano che assumere vitamina C possa aiutarli ad affrontare meglio la stagione invernale. È vero che l’assunzione di giuste dosi di vitamina C contribuisce a rafforzare il sistema immunitario. Quindi via libera agli alimenti che la contengono. Fare solo attenzione alle quantità: assumerne in eccesso, magari non solo dalla dieta, ma anche attraverso gli integratori, potrebbe dar luogo a disturbi gastrointestinali.

“Dopo tre giorni il malato non è più contagioso”

Falso – Ogni virus è diverso e colpisce ogni persona in modo differente. Sebbene un virus non sopravvive in eterno, non esiste tuttavia un tempo prestabilito in cui si smette di essere contagiosi. Per prevenire il contagio, quindi, piuttosto che guardare il calendario è meglio seguire delle semplici regole come lavarsi frequentemente le mani e fare attenzione al contatto con starnuti e fazzoletti altrui.

“Pulire e disinfettare casa aiuta a liberarsi dei virus in circolazione”

Vero – La durata della sopravvivenza dei virus varia da tipo a tipo. Il virus dell’influenza ad esempio può vivere per 8-12 ore su superfici dure come i top dei mobili o della cucina e nei lavelli in acciaio inox. Su superfici morbide, invece, come ad esempio un panno, non vivrà a lungo. Quindi se qualcuno in casa si ammala è sicuramente utile usare prodotti a base di candeggina e sostanze disinfettanti per limitare la diffusione dei virus.

“Dormire aiuta a difendersi dal virus”

dormire aiuta a guarireVero – Sonno e riposo sono estremamente importanti per aiutare il corpo a combattere un virus. Questo vale ancora di più per i bambini: lasciamoli dormire anche più del solito e teniamo monitorate le vie respiratorie quando infiammate, aiutandoli a liberarle in caso di necessità.

“Bere il brodo di gallina, aiuta a contrastare l’infiammazione”

brodo di gallnaVero – Recenti ricerche hanno evidenziato l’opportunità di assumere proteine per facilitare la ricostruzione delle cellule danneggiate dall’infezione. Il brodo è in genere il modo migliore per nutrirsi in un momento in cui, a causa dell’infezione, si è inappetenti.

“Ogni tipo di tosse ha il suo rimedio”

Vero – È importante farsi consigliare dal farmacista sul giusto sciroppo a seconda del tipo di tosse. Se la tosse è grassa infatti, lo sciroppo avrà un azione espettorante per aiutare i bronchi a liberarsi dalle secrezioni; mentre se si tratta di tosse secca può essere utile uno sciroppo ad azione calmante o un cucchiaino di miele per dare un po’ di sollievo e riposare meglio.

“Se si è vaccinati non ci si ammalerà per tutto l’inverno”

Falso – Il vaccino protegge dai virus prevalenti in un anno specifico, ma non copre l’organismo da tutti i virus influenzali. In generale, si può dire però che chi si è vaccinato ha una bassa probabilità di ammalarsi o, se si ammala, la forma influenzale sarà più lieve. Soprattutto per le categorie a rischio il vaccino rimane comunque una delle armi di prevenzione più importanti.

“Gli antibiotici combattono l’influenza”

Falso – Gli antibiotici combattono soltanto le infezioni batteriche e l’influenza stagionale non è causata da un batterio, ma da un virus. Tuttavia però, in alcuni casi e per particolari soggetti (ad es. anziani e malati cronici), dopo aver consultato il medico, può essere utile assumere una terapia antibiotica per contrastare alcune infezioni batteriche come bronchiti, sinusiti e polmoniti, che possono sopraggiungere a causa dell’influenza e che tendono a colpire il corpo già debilitato dal virus.

“Pezzette bagnate e alcol etilico denaturato aiutano a far scendere la febbre”

Vero – Oltre ad assumere un antipiretico quando la febbre supera i 38°, pezzette inumidite e alcol possono aiutare a trovare velocemente un po’ di sollievo quando la temperatura corporea è troppo alta.