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Regole e consigli per lavarsi davvero bene le mani

Regole e consigli per lavarsi davvero bene le mani
Tempo di lettura: 3 minuti

5 maggio: questo giorno ci riporta alla memoria la celebre poesia di Alessandro Manzoni dedicata a Napoleone. Ma non solo. Oggi, 5 maggio, si ricorda anche un gesto che ripetiamo ogni giorno, più volte, tutto l’anno. La giornata è infatti dedicata all’igiene delle mani e all’importanza di lavarle spesso, e con cura. Si tratta di una sana abitudine fondamentale per proteggerci contro agenti patogeni e che per questo che va mantenuta sempre, e non solo per il timore dell’infezione del virus Sars-CoV-2 responsabile del Covid-19. Per questo occorre attenzione. Inoltre, il continuo cambio di ambiente e gli sbalzi termici possono facilitare gli incontri “invisibili” con i virus che possono metterci ko, colpendo sia l’apparato digerente con nausea, vomito e diarrea o le vie respiratorie (in questo caso, oltre alla febbre, si possono manifestarsi mal di testa, tosse, mal di gola e starnuti a ripetizione). Se è vero che i farmaci di automedicazione possono aiutarci a controllare i sintomi, è altrettanto innegabile che la prevenzione può essere l’arma vincente per limitare i rischi. E passa proprio attraverso l’igiene delle mani.

Perché è importante lavarsi le mani

Insomma, anche se molti virus passano soprattutto attraverso il respiro, non ci sono dubbi che lavarsi le mani sia un’opera fondamentale e a costo zero che possiamo fare per mantenerci in salute. Ad agevolare la trasmissione dei virus ci pensano, infatti, anche le nostre cattive abitudini. Le stime dicono che la corretta igiene delle mani, da sola, può ridurre la diffusione dei virus gastrointestinali e delle malattie respiratorie acute rispettivamente del 40% e del 25%. Quando è opportuno lavarsi le mani allora? Le situazioni sono potenzialmente illimitate: quando usciamo, quando ci muoviamo nei negozi o all’aria aperta, quando saliamo sull’auto o sui mezzi pubblici, quando cuciniamo a casa, quando maneggiamo i soldi. In tutte queste situazioni possiamo infatti entrare in contatto con batteri e virus presenti sulle superfici e negli ambienti in cui ci muoviamo.

Quando è opportuno lavare le mani

E allora, pronti con acqua e sapone? Ecco le 5 regole che non bisogna mai dimenticare per imparare come lavarsi correttamente le mani.

  1. Lavare le mani più volte al giorno. Ricordate di lavare le mani più volte al giorno, soprattutto se avete contatti con persone o frequentate luoghi pubblici affollati come i mezzi di trasporto. Come accaduto in questi anni di pandemia, il lavaggio frequente delle mani deve diventare un’abitudine d’igiene. 
  2. Prima di mangiare e quando si maneggiano alimenti. Lavate sempre le mani quando maneggiate alimenti e prima di mangiare, per evitare di portare alla bocca i batteri e altri agenti patogeni che si sono stabiliti sull’epidermide delle mani. 
  3. Dopo uno starnuto o un colpo di tosse. Provvedete a un attento lavaggio delle mani anche in alcune particolari situazioni: dopo essere andati in bagno, dopo uno starnuto o un colpo di tosse e soprattutto dopo il contatto con una persona malata, per il bene suo e vostro.
  4. In caso di contatto con una ferita. Se medicate una ferita o comunque assistete chi si è fatto una sbucciatura o un piccolo trauma, prima di aiutarlo cercate di lavarvi le mani o disinfettatele con una salvietta o dell’apposito gel.
  5. Dopo un contatto con un animale. Accarezzate un animale, ma dopo, anche se il suo pelo è pulito, provvedete all’igiene delle mani. E fate lo stesso dopo che avete maneggiato soldi.

In che modo lavare le mani? 5 consigli

  1. Togliere anelli e gioielli. Ricordate di togliere gli anelli e i diversi monili che avete al polso quando vi lavate le mani, visto che potrebbero raccogliere germi potenzialmente nocivi per il benessere.
  2. Insaponare in profondità. Insaponatevi con cura, con particolare attenzione agli spazi interdigitali e soprattutto alle unghie, che possono raccogliere sotto di loro i resti di contatti “pericolosi” con l’ambiente esterno. 
  3. Meglio il sapone liquido. Lavare le mani solo con l’acqua non basta. Usate preferibilmente il sapone liquido, se vi è possibile, visto che quello solido può rimanere ad asciugarsi e diventare, esso stesso, una possibile fonte di contatto con virus e batteri.
  4. Asciugarsi completamente. Asciugarsi bene è importante, soprattutto fuori casa. Per questo fate in modo di impiegare sempre salviette monouso, da gettare via, o magari asciugatori che non implichino contatto diretto.
  5. Attenzione ai bagni pubblici. Chiudete il rubinetto dell’acqua utilizzando un asciugamano o un fazzolettino, specie in ambienti pubblici, per evitare di ritrovarvi sulla pelle eventuali agenti patogeni presenti sulla superficie del rubinetto stesso.