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Solstizio d’estate – L’importanza di esporsi al sole con intelligenza

Che significa solstizio? Sol sta per sole. E “stizio” che sta per sosta. In pratica, il solstizio d’estate cade quando il sole si ferma nel suo punto più alto. Quest’anno cade oggi, il 20 giugno. Proprio oggi le ore di luce dalle nostre parti saranno al massimo. Una giornata importante, quindi. Ma anche un’occasione per ripensare all’importanza di proteggere l’epidermide dai raggi solari. Le radiazioni, oltre a darci un piacevole tepore, favoriscono la produzione di vitamina D, ci rendono più allegri e hanno tante altre funzioni.  Ma ci vuole cautela per limitare i rischi legati all’esposizione al sole, per ridurre il rischio di insolazioni, colpi di calore, arrossamenti sulla pelle e altri problemi. Parliamo solamente della pelle e dell’abbronzatura: seppur con differenze soggettive, che dipendono dal colorito della pelle, degli occhi e dei capelli, la radiazione solare è sempre e comunque una sorta di impercettibile aggressione, un insulto fisico, un fattore irritante. Per rispondere, la pelle attiva una serie di meccanismi di risposta, diversamente modulati a seconda dell’entità della radiazione incidente. La risposta cutanea consiste nell’attivazione di meccanismi di difesa che coinvolgono il sistema immunitario, i sistemi di autoriparazione cellulare, i mediatori dell’infiammazione e le cellule produttrici di melanina. L’abbronzatura, quindi, non è altro che una risposta di difesa della pelle alla foto esposizione, tramite la stimolazione dei melanociti (speciali cellule cutanee) che aumentano la produzione di melanina.  Per difendersi e non correre rischi, limitare la durata delle esposizioni al sole nelle prime giornate di “contatto” con i raggi solari. La pelle va abituata gradualmente, soprattutto se si hanno capelli e occhi chiari e pelle color latte con lentiggini. All’inizio è preferibile esporsi nelle prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio, quando i raggi UV sono filtrati più efficacemente dall’atmosfera: in questo modo si può ottenere gradualmente l’abbronzatura. Inoltre, sempre meglio evitare l’esposizione al sole tra le e 11 e le 15 (12-16 ora legale), ore in cui il sole è allo zenit e i raggi ultravioletti sono più intensi. In queste fasce orarie conviene proteggere sempre gli occhi con occhiali da sole e non esitare a ricorrere ai vestiti, quando l’intensità dei raggi solari è particolarmente elevata. Soprattutto, ricordate di proteggere sempre la pelle con schermi chimici o fisici. Per ridurre il rischio di lesioni cutanee. E … buon solstizio.