I cinque volti dell’allergia d’estate
Quando si pensa all’allergia, il pensiero corre subito alla primavera e ai pollini. Ma se pensate che in estate, soprattutto in città, starnuti, difficoltà respiratorie, occhi rossi e altri sintomi classici delle forme allergiche siano destinati a sparire del tutto vi sbagliate. Per questo è sempre bene, se si soffre dei fastidiosi sintomi, cercare di prevenirli e portare con se degli antistaminici in grado di attenuarli quando si manifestano in modo imprevisto. Ecco, in sintesi, la “top five” dei fastidi.
- Fumo. Non solo sigarette. In estate, complici le feste patronali e le sagre, anche i fuochi d’artificio, o più semplicemente le cucine da campo, possono esalare sostanze in grado di scatenare reazioni allergiche. Conviene quindi tenersi a distanza, se naso e bronchi non sono esattamente immuni dai disturbi.
- Cloro. Sia chiaro: il cloro non è una sostanza allergizzante, ma può irritare le vie aeree e favorire la comparsa di fastidi, dagli occhi arrossati, alla starnutazione, fino a piccoli problemi respiratori. I disturbi, che nella maggior parte dei casi compaiono una volta fuori dall’acqua e, pure se molto fastidiosi, tendono, in generale, ad attenuarsi fino a scomparire nel giro di qualche ora.
- Insetti. Senza arrivare alle gravi crisi di shock anafilattico, che vanno affrontate con misure urgenti come la penna precaricata di adrenalina, in molte persone la puntura di un insetto può scatenare reazioni infiammatorie con gonfiore arrossamento e dolore. I farmaci di automedicazione, per bocca o sotto forma di pomata, possono essere di grande aiuto.
- Sbalzi termici. Ci sono persone che vedono comparire fastidi respiratori, quando si passa dalla temperatura fresca dell’ufficio o dall’acqua delle piscine alle temperature “tropicali” esterne. Tali disturbi respiratori, come anche ad esempio la rinite allergica, contemplano una alterata reattività della mucosa nasale a seguito di stimoli fisici, inclusi quelli termici. È quindi buona regola prestare attenzione soprattutto nelle giornate molto calde e umide, portando sempre con se qualcosa per proteggere gola e spalle.
- Muffe. Soprattutto nelle case di campagna, può capitare di ritrovarsi aree ricoperte da ampie aree con muffe. Non dimenticate mai che queste possono essere responsabili di sintomi allergici, per cui passate più tempo possibile all’esterno ed aerate frequentemente l’ambiente.
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