Giù di morale? Non pranzate da soli!
La compagnia è la terapia ottimale per chi ha il morale a terra e soffre di ansia. Questo vale sempre e sembra avere particolarmente significato quando in compagnia si condividono i piaceri della tavola. In tal senso, per chi pensa di essere “autosufficiente” e di poter stare solo, soprattutto ai pasti dovrebbe provare a cambiare le proprie abitudini. La conferma della bontà di quello che sembra essere una buona abitudine viene anche dalla scienza. Secondo un’analisi fatta dalla Oxford Economics, su oltre 8.000 persone nel Regno Unito, le persone che mangiano da sole presentano un punteggio di 7,9 punti inferiore, in termini di felicità, rispetto alla media nazionale. I ricercatori dell’università di Oxford hanno scoperto che più le persone mangiano con gli altri e più è probabile che si sentano felici e soddisfatti delle loro vite.
D’altro canto, la condivisione del pasto è utile anche per rimanere in salute: quando si mangia da soli si tende ad aver meno voglia di cucinare e si scelgono spesso gli stessi alimenti. Ma è proprio la varietà a farci star bene, anche nel morale.
D’altro canto, la condivisione del pasto è utile anche per rimanere in salute: quando si mangia da soli si tende ad aver meno voglia di cucinare e si scelgono spesso gli stessi alimenti. Ma è proprio la varietà a farci star bene, anche nel morale.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.