Contro la tosse, basta un quadretto di cioccolato?
La stagione, sicuramente, si presta. Siamo ad alto rischio di tosse. Oltre ai farmaci di automedicazione per controllare l’infiammazione e alleviarne i fastidiosi sintomi, un aiuto potrebbe venire anche dal cioccolato. O meglio, per la gioia dei più golosi, l’assunzione di grandi quantità di questa sorta di “cibo degli dei” potrebbe rivelarsi utile come composto anti-tosse e non essere solo un “premio” che i nonni danno ai nipoti per rincuorarli quando hanno la tosse.
A farlo pensare è una ricerca condotta al National Heart and Lung Institute di Londra che punta diritta sulla teobromina, composto presente nel cacao puro e nella cioccolata che pare essere estremamente efficace nel controllare i colpi di tosse. A dosi però molto elevate che metterebbero a rischio la linea e non solo! Secondo la ricerca occorrerebbero quasi dieci barrette di cioccolato e più di venticinque cioccolatini per raggiungere livelli “terapeutici” di teobromina. Per dimostrarli i ricercatori hanno confrontato gli effetti sulla tosse di un grammo di teobromina, sessanta milligrammi di codeina (una sostanza efficace nel bloccare la tosse) e un composto placebo. Il test è stato eseguito su dieci soggetti sani che dopo aver assunto i principi “curativi” hanno ricevuto una stimolazione a tossire attraverso l’assunzione di capsaicina, composto presente nel peperoncino e capace di “far tossire”. E, sorpresa, negli individui che avevano assunto la teobromina è stato necessario aumentare la dose di capsaicina necessaria a scatenare una salva di cinque colpi di tosse, parametro di valutazione delle terapie.
C’è un unico dubbio: non si capisce come si possa esplicare l’azione della teobromina. Ma per i golosi, si sa, non è certo la scienza che ferma il desiderio di cioccolato!
A farlo pensare è una ricerca condotta al National Heart and Lung Institute di Londra che punta diritta sulla teobromina, composto presente nel cacao puro e nella cioccolata che pare essere estremamente efficace nel controllare i colpi di tosse. A dosi però molto elevate che metterebbero a rischio la linea e non solo! Secondo la ricerca occorrerebbero quasi dieci barrette di cioccolato e più di venticinque cioccolatini per raggiungere livelli “terapeutici” di teobromina. Per dimostrarli i ricercatori hanno confrontato gli effetti sulla tosse di un grammo di teobromina, sessanta milligrammi di codeina (una sostanza efficace nel bloccare la tosse) e un composto placebo. Il test è stato eseguito su dieci soggetti sani che dopo aver assunto i principi “curativi” hanno ricevuto una stimolazione a tossire attraverso l’assunzione di capsaicina, composto presente nel peperoncino e capace di “far tossire”. E, sorpresa, negli individui che avevano assunto la teobromina è stato necessario aumentare la dose di capsaicina necessaria a scatenare una salva di cinque colpi di tosse, parametro di valutazione delle terapie.
C’è un unico dubbio: non si capisce come si possa esplicare l’azione della teobromina. Ma per i golosi, si sa, non è certo la scienza che ferma il desiderio di cioccolato!
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