Fa bene passeggiare anche al freddo
Le giornate fredde non sono proprio l’ideale per mettere le scarpe e uscire se non si hanno particolari incombenze da sbrigare. Ma, pure se fa freddo, ancor più se avete una certa età, non chiudetevi in casa nel tempo libero, aspettando il tepore della primavera. Anche nelle giornate più fredde è sempre importante uscire e camminare, incontrando gli altri. Il beneficio sarebbe particolarmente significativo per chi si sente giù di morale perché proprio l’esposizione alla luce del sole, oltre a intiepidire il corpo, sarebbe un vero toccasana per la psiche.
A dimostrarlo sono diversi studi tra cui quello condotto al Beth-Israel Deaconess Center di Boston. Stando agli esperti d’Oltre Oceano, gli effetti di questa semplice abitudine sarebbero particolarmente significativi per chi tende ad avere l’umore cupo, visto che una minore esposizione alla luce solare potrebbe essere alla base di un calo della serotonina, il neurotrasmettitore che favorisce il benessere psicologico. In pratica, quindi, grazie alla luce e al movimento, si può ottenere un miglioramento nella disponibilità di serotonina scongiurando il rischio che il neurotrasmettitore, pur essendo presente nell’organismo non sia utilizzabile.
C’è anche, poi, un altro aspetto da non sottovalutare. L’attività fisica fa sempre bene e, complice l’esposizione ai raggi solari anche nelle giornate fredde, si può migliorare la disponibilità di vitamina D. Gli effetti? Migliora l’assorbimento del calcio e si contrasta meglio l’infiammazione. Come a dire che, specie per chi è avanti con gli anni, camminare contribuisce a rendere più robuste le ossa e a combattere meglio i piccoli acciacchi. Insomma: mettete la giacca ed uscite, anche prima che arrivi la primavera.
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