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Ciao, sono bollino!

Ridere, che toccasana per corpo e mente!

Ridere, che toccasana per corpo e mente!

“Una risata vi seppellirà!” La celebre frase, attribuita a Michael Bakunin, a prescindere dalle chiavi di lettura politiche, viene alla mente in occasione della giornata mondiale dedicata alla risata. Istituita nel 1998 si celebra in più di 70 Paesi nel mondo ogni prima domenica di maggio con l’obiettivo di ricordare il valore benefico del riso e del buonumore. Sempre per parafrasare Bakunin grazie alla risata possiamo seppellire acciacchi e preoccupazioni. Ridere, sdrammatizzare, “vivere con leggerezza” è tipico di chi vuole puntare su una visione positiva della vita, un atteggiamento sicuramente utile contro l’ansia, lo stress e i tanti disturbi che ne derivano. Infatti, ridere produce endorfine e aiuta anche l’attività dei linfociti T rendendo il corpo meno vulnerabile contro i virus. Ma non solo. Avete mai pensato che, in questo periodo di “remise en forme”, lasciare spazio ad una sana risata può favorire l’efficacia delle azioni intraprese? Ebbene, se vi state mettendo a dieta per prepararvi all’estate, sappiate che affrontare la restrizione calorica con il giusto buonumore, oltre a ridurre l’ansia, potrebbe essere di grande aiuto per ottenere migliori risultati.

A segnalarlo è uno studio ormai datato, ma sempre valido, dei ricercatori dell’Università del Tennessee pubblicato su International Journal of Obesity. Secondo la ricerca, un quarto d’ora di risate ogni giorno può essere un efficace coadiuvante alla dieta poiché ridere aumenta il battito cardiaco e impegna molti muscoli. In tal senso, la risata può avere lo stesso effetto di una passeggiata e un quarto d’ora di risate fa consumare da 10 a 40 calorie.

Poca roba si dirà, sul fronte del metabolismo. Tuttavia, cosa c’è di più bello che abbandonarsi al buon umore? Indubbiamente ridere è un toccasana per il benessere psicofisico a tutte le età. Non a caso i bambini ridono tanto e hanno una risata spesso contagiosa. A proposito di piccoli: quando vediamo il sorriso di un bebè ci inteneriamo e pensiamo che lo faccia perché ci capisce. Ebbene, sappiate che a pochi mesi la bocca si muove in maniera quasi automatica nel replicare il sorriso che incontra nell’interlocutore. Ma poi, dopo pochissimo tempo, anche il piccolo comincia a lanciarsi in sonore risate, che riempiono di gioia la casa. Insomma, riedere fa bene, sempre e a tutti.