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Couperose

Sinonimi: acne rosacea

Definizione

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Il termine scientifico che contraddistingue questa condizione è acne rosacea. Il problema è legato ad un’infiammazione cronica, che si caratterizza per la presenza di arrossamenti del volto. Statisticamente non si tratta di un disturbo poco frequente, visto che quasi cinque adulti su cento possono fare i conti con la couperose, sia pure a livelli diversi di gravità. In genere sono più colpite dalla condizione le donne, ma è soprattutto nei maschi che il quadro tende a manifestarsi in forma più visibile. Sul fronte dei segni, tutto inizia spesso con arrossamenti intermittenti, presenti soprattutto sulle guance e sulla parte esterna delle narici. Col tempo tuttavia il quadro tende spesso a peggiorare e possono comparire pustole e foruncoli. Come detto, la patologia è classicamente caratterizzata da diverse “ondate” che portano ad un progressivo peggioramento della condizione della pelle. In genere da giovani il quadro è molto sfumato, e tende a peggiorare in conseguenza di particolari condizioni atmosferiche (ad esempio l’esposizione al vento), oppure a stress emotivi più o meno intensi.

Sintomi associati

  • arrossamento del volto
  • foruncoli
  • pustole

Trattamento

Nelle forme più impegnative e presenti da lungo tempo, il trattamento va studiato caso per caso dal dermatologo, che può sfruttare diversi approcci terapeutici compreso il laser. In genere, tuttavia, come rimedio, specie nelle forme più leggere, possono essere utili anche i farmaci di automedicazione. Occorre sempre considerare che nella couperose vengono interessati i piccoli vasi sanguigni, i cosiddetti capillari, che tendono a diventare visibili nelle aree colpite dalla patologia. Inoltre, in caso di manifestazioni cutanee simili a pustole, al fine di ridurre l’infiammazione e favorire la disinfezione della pelle, è utile l’utilizzo di creme e pomate a base di metronidazolo e acido azelaico.

Buone abitudini

Un pizzico di attenzione alle abitudini può essere molto utile per chi soffre di couperose. Ad esempio occorre limitare l’alcol e anche non esagerare con i caffè: entrambi questi fattori possono infatti, alla lunga, influire sulla comparsa dei “capillari” sul volto, così come un’alimentazione eccessivamente ricca di spezie, che hanno azione “dilatante” sui piccoli vasi sanguigni. Per il resto, occorre sempre proteggere con attenzione l’epidermide da agenti esterni che possono influenzarne il benessere. Ad esempio bisogna evitare i cosmetici eccessivamente irritanti, il freddo e il calore eccessivo al volto. Un capitolo a parte va prestato ai raggi solari: le radiazioni ultraviolette possono influenzare negativamente la situazione cutanea favorendo nel tempo un possibile peggioramento della situazione. Inoltre, occorre sempre ricordare che la couperose può anche essere legata ad una temporanea carenza vitaminica e che lo stress rappresenta un fattore di rischio, oltre ovviamente alla predisposizione genetica. Per questo è sempre consigliabile limitare lo stato di tensione emotiva.

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Acne
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