Definizione
Il dolore articolare compare quando un trauma oppure una malattia infiammatoria o degenerativa – basti pensare ad esempio all’artrite reumatoide o all’artrosi – interessa le articolazioni. Le articolazioni sono le “giunture” che collegano tra loro le ossa del corpo umano. Attraverso questi sistemi i muscoli contraendosi possono far muovere lo scheletro e quindi assicurare il corretto spostamento del corpo. Esistono diversi tipi di articolazioni strutturate per consentire i movimenti più idonei per le diverse parti del sistema osseo. Alcune si muovono pochissimo e servono per garantire la stabilità quando questa sia necessaria, come nel caso delle articolazioni anteriori del bacino o delle ossa craniche. Altre, dette a “troclea” permettono un movimento di oscillazione dall’avanti all’indietro (ginocchio e gomito). Altre ancora, le enartrosi, consentono una vasta possibilità di movimento lasciando muovere i capi ossei in rotazione e torsione. Si tratta delle giunzioni tra spalla e braccio e di quelle tra bacino e femore. Le articolazioni sono costituite da una cuffia di cartilagine al cui interno circola un liquido ad azione lubrificante, che durante l’infiammazione o un trauma si modifica per qualità e quantità, generando, solitamente, dolore. Il dolore si accompagna a rumori all’interno dell’articolazione, a gonfiore, a riduzione delle capacità di movimento articolare. Quando si verifica un trauma, è fondamentale che il medico riconosca se è presente una semplice contusione, una frattura, una distorsione o una lussazione. La presenza di tumefazione, dolore e calore possono indirizzare anche verso uno stato infiammatorio.