Aria nella pancia e meteorismo: le cause e come porvi rimedio

Redazione Semplicemente Salute
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Aria nella pancia e meteorismo: le cause e come porvi rimedio

Aria nella pancia o meglio meteorismo: disturbo molto frequente che porta a gonfiore e tensione addominale, fastidi digestivi e, a volte, alla necessità di eruttazioni ripetute. Spesso è legato all’alimentazione, ma può anche dipendere da stress o da cattive abitudini quotidiane che facilitano l’ingestione di aria in eccesso determinando aerofagia, e cioè una dilatazione dello stomaco con conseguente senso di tensione e digestione lenta e laboriosa.

In genere, se il sintomo è occasionale, i farmaci di automedicazione sono sufficienti a risolvere la problematica. Ma ci sono questi in cui il disturbo va affrontato dal medico, perché può nascondere problemi della motilità di stomaco e intestino o piuttosto legarsi alla presenza di condizione patologiche vere e proprie. Insomma, il meteorismo si può affrontare, partendo dalla conoscenza della sua causa.

H2: Aria nella pancia: le cause principali

L’aria nella pancia è spesso dovuta a meteorismo e aerofagia, due condizioni molto comuni che hanno origine soprattutto dall’alimentazione e dal modo in cui avviene la digestione. Capire perché si forma il gas intestinale è fondamentale per prevenire gonfiore, crampi e fastidi addominali.

1. Alimentazione e fermentazione intestinale

La causa più frequente del meteorismo è la fermentazione dei cibi nell’intestino. Quando gli alimenti restano troppo a lungo nel tratto digestivo, i batteri intestinali producono inevitabilmente gas.
I principali fattori alimentari sono:

  • Legumi (lenticchie, fagioli, ceci)
  • Verdure ricche di fibre fermentabili (cavoli, broccoli, cipolle)
  • Cibi molto ricchi di carboidrati complessi
  • Digestione rallentata, che favorisce la permanenza del cibo nell’intestino

In questi casi, l’eccesso di gas dipende sia dalla composizione dei cibi sia dall’intensa attività fermentativa del microbiota.

2. Stress e tensione emotiva

Lo stress è una causa spesso sottovalutata di aria nella pancia.
Durante periodi di ansia o tensione:

  • tendiamo a ingerire più aria (aerofagia);
  • la motilità intestinale cambia, rallentando o accelerando in modo irregolare;
  • possono comparire gonfiore, crampi e digestione difficile.

Le situazioni che alterano la routine, come viaggi, cambi di orari o il recupero dopo un’infezione virale, possono aggravare il problema.

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3. Abitudini quotidiane che favoriscono l’ingestione di aria

Alcuni comportamenti aumentano drasticamente la quantità di aria ingerita:

  • masticare gomme abitualmente
  • consumare bevande gassate
  • fumare
  • mangiare troppo velocemente

Queste abitudini possono peggiorare sia aerofagia sia meteorismo.

4. Alterazioni funzionali dell’intestino

Infine, disturbi funzionali come:

  • colon irritabile (IBS)
  • disbiosi intestinale
  • alterazioni della motilità

possono favorire gonfiore, produzione di gas e dolore addominale.
In questi casi, è sempre fondamentale consultare il medico per una valutazione personalizzata.

H2: Le conseguenze del meteorismo: flatulenze e mal di pancia

Nell’intestino umano ogni giorno scorrono mediamente circa otto litri di liquidi, mescolato a qualcosa di solido e indigeribile rappresentato soprattutto dalle fibre non assimilabili. Buona parte di questa miscela, destinata a rappresentare le future feci, può subire trasformazioni capaci di renderla allo stato gassoso. A questi gas si aggiunge l’aria che entra attraverso la bocca insieme agli alimenti: normalmente vengono introdotti 2-3 millilitri di aria per deglutizione, ma in soggetti particolarmente ansiosi si può arrivare sino a 200 millilitri. Il risultato finale è una miscela gassosa nel tubo digerente che normalmente viene in gran parte assorbita ed espulsa attraverso le pareti intestinali. Ma non sempre questo avviene. E possono iniziare i problemi, con quadri che vanno da un generale senso di fastidio alla pancia, borborigmi (ovvero rumori che si creano nell’intestino), senso di pienezza e gonfiore intestinale, flatulenze più o meno maleodoranti. L’espulsione dell’aria in eccesso avviene infatti, o attraverso la bocca (eruttazioni) o attraverso la parte finale dell’apparato gastro-intestinale (flatulenze).

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A seconda di fattori soggettivi come l’alimentazione, in ogni persona può verificarsi la produzione di miscele di gas. Alcuni sono del tutto inodori come il metano, l’azoto, l’anidride carbonica, l’ossigeno e l’idrogeno. Altri sono invece maleodoranti e, sovente, sono quelli che più spesso caratterizzano le flatulenze, una sorta di eliminazione forzata di gas intestinali che mediamente si ripete per dieci volte al giorno anche in condizioni di perfetta salute.

H2: Rimedi e consigli per curare il meteorismo

Affrontare il meteorismo richiede un duplice approccio: alimentazione corretta e gestione dello stress. Una dieta equilibrata aiuta sia a prevenire che a ridurre il gonfiore addominale, mentre la tensione emotiva può peggiorare la situazione. Lo stress, infatti, provoca un aumento dell’adrenalina che sottrae sangue all’intestino, rallentandone la motilità e prolungando la permanenza dei cibi non assimilati. Questo processo accresce la fermentazione e, di conseguenza, la produzione di gas. Inoltre, lo stress riduce la produzione degli enzimi pancreatici necessari alla digestione degli zuccheri, favorendo così ulteriormente meteorismo e gonfiore.

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Quando il disturbo è occasionale, è possibile ricorrere a farmaci di automedicazione. Tra i più utilizzati ci sono gli adsorbenti intestinali, come il carbone attivato, che assorbono i gas in eccesso nel tratto intestinale senza essere assorbiti dall’organismo. Sono però controindicati nei bambini sotto i 12 anni, in caso di ostruzioni intestinali e devono essere assunti con cautela in presenza di stipsi o dopo interventi addominali.

Un’altra categoria utile in caso di aerofagia o meteorismo legati a digestione lenta, soprattutto dopo pasti abbondanti, è quella dei procinetici, che favoriscono il transito intestinale e migliorano la funzionalità digestiva.

H2: Aria nella pancia e meteorismo: domande e risposte rapide

1. Perché si forma l’aria nella pancia?

L’aria nella pancia è spesso causata da meteorismo e aerofagia, condizioni legate a digestione lenta, fermentazione intestinale, alimenti che producono gas (come legumi o verdure fibrose) e stress. Anche abitudini come mangiare velocemente, masticare gomme, bere bevande gassate o fumare possono aumentare l’ingestione di aria.

2. Quando il meteorismo richiede l’intervento del medico?

Se il gonfiore addominale è frequente, doloroso o accompagnato da cambiamenti delle abitudini intestinali, potrebbe essere collegato a disturbi funzionali come colon irritabile, disbiosi o alterazioni della motilità intestinale. In questi casi è importante consultare il medico per una valutazione approfondita.

3. Esistono rimedi veloci contro il meteorismo?

Per alleviare il meteorismo occasionale possono essere utili farmaci da banco come adsorbenti intestinali (carbone attivato) o procinetici dopo pasti abbondanti. A livello preventivo, è fondamentale curare l’alimentazione, ridurre lo stress, limitare le bevande gassate e masticare lentamente per evitare di ingerire aria.

Fonte: https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/meteorism

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