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Quando la dermatite nasce dall’acqua troppo “dura”

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dermatite bambini

Cloro e composizione dell’acqua potrebbero aumentare il rischio di eczema nei bambini. La pelle si arrossa, si screpola e provoca un forte prurito, così si manifesta l’eczema infantile, che spesso nasce sulla scorta di predisposizione genetica ma che può essere anche “agevolato” da elementi esterni. Anche se non ci crederete, uno di questi potrebbe essere anche l’acqua, o meglio la sua durezza, che facilita la comparsa di pelle secca e può favorire una sorta di danneggiamento dell’epidermide. A mettere sotto accusa la composizione del liquido che scende dai rubinetti, e con essa anche l’eventuale presenza eccessiva di cloro per la depurazione, è una ricerca condotta al King’s College di Londra, pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Gli studiosi hanno preso in esame il rapporto tra eczema infantile, durezza dell’acqua e presenza di cloro, arrivando a vedere che nelle aree in cui questi risultati sono più elevati aumentava anche il rischio di eczema. Valutando 1.300 bambini, poi, hanno visto che vivere in zone associate ad una presenza di acqua particolarmente “dura” e quindi ricca di carbonato di calcio aumenterebbe di oltre l’80 per cento la probabilità di andare incontro ai fastidi della pelle.