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Dal bicarbonato alle tisane, come difendersi dai bruciori di stomaco

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Dal bicarbonato alle tisane come difendersi dai bruciori di stomaco

Il bruciore di stomaco, si sa, è uno dei disturbi più diffusi.
I farmaci di automedicazione sono sicuramente utilissimi per combattere il sintomo, che spesso si associa anche ad acidità e sensazione di digestione lenta.

Ma le nostre nonne utilizzavano anche altri rimedi, che mantengono ancora la loro validità.
Basti pensare ad esempio al bicarbonato di sodio. E’ un efficace antiacido, perché “assorbe” l’eccessiva acidità presente nello stomaco. Tampona, come l’alluminio e il magnesio, l’acido cloridrico. bruciore-di-stomaco

Funziona ottimamente quando viene consumato, assieme a qualche goccia di limone, mescolato a poca acqua. Va bevuto quando sta ancora facendo la “schiuma”.

Il classico “canarino” invece si prepara semplicemente mescolando un limone tagliato a fette, meglio se con la buccia, in poca acqua. E va consumato dopo la bollitura.
In questo caso si associano l’effetto “rilassante” sulla muscolatura dello stomaco al calore con l’attività antiacida del limone.

Attenzione infine al latte: nonostante per molti sia una vera manna, capace di cancellare i bruciori di stomaco se consumato prima di andare a letto, il bicchiere di latte può anche nascondere un effetto “paradosso”. Col tempo, infatti, può anche favorire il ritorno dell’acidità.

Per questo è meglio non abusarne. In caso di bisogno puntate piuttosto su una tisana: finocchio e camomilla possono essere davvero utili se la digestione rallenta e lo stomaco si gonfia.

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