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I tanti pregi e i pochi difetti delle uova

I tanti pregi e i pochi difetti delle uova

Volete una fonte di proteine nobili a basso costo? Ricordate quanto vi possono aiutare un uovo. E provate a ricordare le vostre nonne che, la sera, rompevano il classico uovo nella minestra per dare più gusto e nutrimento al piatto oppure cucinavano il classico uovo in camicia. Le uova, infatti, sono una buona fonte di proteine con aminoacidi essenziali (in questo senso può essere considerato addirittura più ricco della carne, vista la presenza di lisina e metionina), che il corpo non sa produrre da solo. E possono dare albumina a patto che si cuociano in modo ottimale per aumentare la possibilità di assorbire questa proteina molto utile per l’organismo. Infatti, l’albumina dell’uovo crudo non viene assimilata dall’organismo ma è direttamente eliminata con le feci. Al contrario, quando l’uovo arriva alla temperatura di 70 gradi l’albumina viene coagulata, e quindi può essere assorbita dall’intestino. Ma non basta. Nell’uovo è presente una buona quota di vitamine, in particolare del gruppo B, utili per il benessere del sistema nervoso. Tuttavia, insieme a tanti pregi, l’uovo ha anche qualche difetto: un tuorlo d’uovo contiene circa 270 milligrammi di colesterolo, quindi non poco. Ma non dobbiamo dimenticare che la maggior parte del colesterolo viene prodotta dal fegato. Quindi, non bisogna esagerare ma consumare ogni tanto un uovo può offrire proteine davvero importanti, specie per gli anziani. 

Diversa è invece la situazione per chi soffre di calcoli alla colecisti. In questo senso l’uovo andrebbe proprio evitato, visto il rischio di possibili coliche. 

Infine, per chi non riesce a digerire bene, fate attenzione alle modalità di cottura evitando ad esempio, l’uovo fritto che tende a rimanere sullo stomaco, affaticando la digestione. Se siete sensibili di stomaco attenzione anche al condimento, che a volte rende l’uovo davvero difficile da reggere per chi soffre di cattiva digestione. Il tutto, senza ovviamente dimenticare il rischio di salmonellosi, che certamente aumenta in caso di consumo di uova crude anche negli alimenti come per esempio in certe salse. Oggi le uova che acquistiamo sono protette in questo senso ma per sicurezza, specie se ci sono persone a rischio, ricordate che la cottura distrugge i batteri come la salmonella. Qualche consiglio generale per cuocerle al meglio senza incorrere i rischi? Ci vogliono almeno 7 minuti di cottura per le uova bollite, cinque minuti se strapazzate e 3 minuti da entrambi i lati se fritte. 

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