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Naso chiuso? Canta che ti passa!!!

Naso chiuso Canta che ti passa

Cantare aiuta a liberare un gas che aiuta a ripulire le cavità del naso. Se soffrite spesso di naso chiuso e siete portati a ritrovarvi con le narici piene di muco, magari perché soffrite di attacchi di rinite oppure siete spesso vittime dei virus del raffreddore, non dimenticate mai l’aiuto che può venire dai farmaci di automedicazione. Ne esistono di diversi tipi, adatti ad ogni situazione, capaci di aiutarvi a contrastare i sintomi della congestione e del gocciolamento nasale. In chiave preventiva, tuttavia, ricordate di farvi una cantata. Canta che ti passa! Sembra una battuta ma non è così.  Canticchiando a bocca chiusa, si aumenta la quantità di aria emessa dal naso e si tengono puliti i seni paranasali, quelle cavità naturali dell’osso in cui può creare l’infiammazione responsabile del naso chiuso. Il consiglio viene da un gruppo di ricercatori svedesi del Karolinska Institutet, che hanno misurato le concentrazioni di ossido nitrico nelle persone che canticchiavano a bocca chiusa. Questo gas, che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni e quindi consente di far arrivare una più alta quantità di ossigeno alla zona interessata, si produce soprattutto nei polmoni e appunto nei seni paranasali. Canticchiare a bocca chiusa consente di aumentare l’ossido nitrico prodotto nei seni paranasali, riducendo così il rischio che si formi il muco e quindi che si si creino infezioni.