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Occhio non vede, cuore non duole

Occhio non vede, cuore non duole

Per una volta, prendiamo un proverbio della saggezza popolare per decodificarlo al contrario, in termini di salute. Se infatti è vero che, quando non vediamo una cosa non ce ne preoccupiamo, o come dicevano i nostri nonni “occhio non vede, cuore non duole”, sul fronte del benessere dobbiamo abituarci a puntare sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. Ovvero dobbiamo renderci conto che giocare d’anticipo sulle patologie più comuni con i giusti stili di vita è basilare per ridurre i rischi di danni seri alla salute e che sottoporsi agli esami di controllo con regolarità può permetterci di scoprire per tempo un’eventuale anomalia e prendere le opportune contromisure.

Così abituiamoci a sottoporci ai test che ci aiutano a rimanere in salute e a verificare se invece è necessario approfondire delle problematiche. Volete qualche esempio? Pensate ai tumori. La mammografia per la donna, capace di rivelare un iniziale tumore della mammella, il Pap-test, che sempre di più viene sostituito dall’HPV-test, che consente di individuare le cellule laterate che segnalano il tumore dell’utero, il controllo, del tutto indolore, del sangue occulto nelle feci che può dirci se sono necessari ulteriori accertamenti, in caso di positività. Sono solo esempi di quanto la diagnosi precoce dei tumori sia possibile e di come lo screening, per le forme per le quali è disponibili, possa consentirci di arrivare prima e addirittura salvare una vita.

Psicologicamente “occhio non vede cuore non duole” ci aiuta a premunirci dall’ansia della conoscenza di cose che non vorremmo sentire. Ma per la salute, nascondere la testa sotto la sabbia può essere controproducente. Affidiamoci agli esperti per capire come comportarci per mantenere il benessere e quali esami fare (e quando) per lo screening. 

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