Pelle secca e screpolata, alcuni consigli utili
La pelle secca è una condizione comune che si manifesta con un’epidermide visibilmente disidratata, caratterizzata da prurito, arrossamenti e, nei casi più gravi, screpolature, desquamazione e persino piccole lesioni superficiali. Questo problema colpisce in particolare le zone più esposte come mani e viso, soprattutto durante i mesi invernali, quando freddo e vento aggravano la situazione. Scopriamo come prevenire e trattare la pelle secca con i giusti rimedi e prodotti!
Pelle secca e screpolata: le possibili cause
Le basse temperature e il vento sono tra i fattori che più espongono la pelle a “seccarsi”. Ma quali sono le cause della pelle secca? Sostanzialmente ci sono tre meccanismi che, uniti assieme, portano l’epidermide ad assumere le caratteristiche della pelle secca: disidratazione, sole e mancanza di grassi.
La pelle secca è legata alla perdita di acqua dallo strato corneo (la parte più superficiale della cute). Freddo, vento e clima rigido tendono ad “asciugare” il mantello cutaneo: basta che l’epidermide subisca una riduzione dell’idratazione del 10 per cento perché diventi meno elastica.
Anche in inverno, quando meno pensiamo alla protezione dai raggi solari, dobbiamo ricordarci di proteggere la pelle e questo perché il sole favorisce la pelle secca: i raggi solari, irritando la pelle, ne accelerano il ricambio cellulare facilitando la secchezza della cute. Infine, ricordiamo l’elemento più importante nella genesi della pelle secca: per trattenere l’acqua e non “asciugarsi” la pelle ha bisogno di una “patina” invisibile di lipidi. Se questo strato protettivo si riduce, l’epidermide non riesce più a trattenere l’acqua, diventando appunto più secca e con maggiore tendenza a screpolarsi.
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Il problema della pelle secca in inverno
Pelle secca e screpolature fanno rima con freddo e quindi con inverno. Per esperienza, sappiamo come in questa stagione il colore della pelle, a partire da quella del viso, può cambiare: si opacizza e tende ad avere una colorazione grigiastra. Inoltre, la pelle risulta più ruvida al tatto ed è caratterizzata da una più o meno intensa screpolatura. La diminuzione dell’elasticità favorisce la comparsa di un aspetto rugoso. Oltre al peggioramento dell’aspetto esteriore, la riduzione dell’elasticità e della morbidezza della pelle possono facilitare la comparsa di disturbi cutanei più seri, anche di vere e proprie infezioni. Tutto questo, sia chiaro, non dipende esclusivamente dalle condizioni climatiche. Ma il freddo dell’inverno e il vento sono sicuramente nemici del benessere cutaneo.
Se la pelle secca è occasionale, infatti, si può associare alle condizioni meteo non proprio favorevoli. Ma non bisogna dimenticare che ci sono condizioni patologiche vere e proprie in cui il segno si presenta, anche indipendentemente dal clima. Pensate, ad esempio, alle reazioni cutanee al trattamento con farmaci specifici. Alcuni farmaci a base di retinoidi impiegati per la cura dell’acne, gli anticolinergici usati per combattere gli spasmi intestinali e i diuretici assunti per abbassare la pressione arteriosa possono avere come effetto collaterale l’insorgenza temporanea del disturbo cutaneo. Infine, la pelle secca può anche essere uno dei segni di malattie che interessano altri organi, come ad esempio l’insufficienza renale, i disordini della tiroide, o patologie della pelle, come la psoriasi oppure la dermatite atopica.
Farmaci contro la secchezza della pelle
Per prevenire la pelle secca e screpolata, in particolare del viso visto che è più esposto agli insulti ambientali e climatici, bisogna innanzitutto proteggerlo. E se i cosmetici possono aiutare nella prevenzione, i farmaci di automedicazione applicati localmente possono risultare di grande aiuto per controllare i sintomi come il prurito e segni come le screpolature. Inoltre, questi medicinali possono aiutare a ridurre il rischio che si creino piccole lesioni cutanee, vere e proprie “porte” di passaggio per i batteri e quindi potenziali vie d’infezione.
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Come prevenire e combattere la pelle secca: consigli pratici e rimedi naturali
Adottare buone abitudini è essenziale per ridurre il rischio di pelle secca. Evitare docce e bagni troppo frequenti con acqua calda e prodotti per l’igiene personale aggressivi è il primo passo per proteggere l’epidermide. Anche l’abbigliamento può fare la differenza: per le pelli sensibili, meglio evitare indumenti in fibra sintetica.
Un altro aspetto cruciale, soprattutto in inverno, è mantenere una corretta idratazione. Respirare aria fredda e secca può aumentare la perdita di liquidi corporei, un fenomeno che può aggravare la secchezza cutanea. Per contrastarlo, è utile bere tisane calde e includere nella dieta frutta e verdura ricche di acqua, come quelle presenti in zuppe e vellutate.
Infine, attenzione ai segnali del corpo: piccoli arrossamenti, screpolature o taglietti possono indicare un problema più profondo. Se la secchezza persiste, peggiora o non sembra legata a fattori esterni come freddo, prodotti sbagliati o cattive abitudini, è importante rivolgersi al medico per una valutazione.
Cinque regole contro la pelle secca
- Lavarsi con cura, senza esagerare! Conviene ridurre il numero e la durata di bagni e docce (massimo 5-10 minuti), impiegando acqua non troppo calda per lavarsi. È importante tenere la porta del bagno chiusa in modo da mantenere alto il livello di umidità.
- Impiegare detergenti con pH fisiologico e, specie in caso di pelle delicata, meglio scegliere deodoranti non alcolici. Ricordate di applicare sempre una crema idratante sulla pelle leggermente umida.
- Utilizzare indumenti comodi, evitando se possibile il contatto diretto della pelle con tessuti potenzialmente irritanti come la lana e certi sintetici.
- Evitare di coprirsi troppo durante la notte e meglio non esagerare nel riscaldamento degli ambienti in inverno. In caso di freddo e vento, usare sciarpe e cappelli per coprire almeno in parte il viso e proteggere le mani usando i guanti all’aperto in inverno.
- Bagnare le mani il meno possibile e comunque asciugarle sempre bene, idratandole con creme o pomate almeno tre volte al giorno e successivamente ad ogni contatto con l’acqua.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.