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Quando lo sport fa male ai piedi

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Quando lo sport fa male ai piedi

Attenzione alla fascite plantare: il dolore si combatte con i farmaci di automedicazioneLo sport fa bene. Ma ci sono situazioni in cui il piede risente degli sforzi, soprattutto se sono presenti difetti anatomici come la presenza di un piede piatto o cavo. In queste situazioni si può creare quella che gli esperti chiamano fascite plantare, ovvero un’’infiammazione delle fibre (entesite) della pianta del piede, che può rendere dolorose anche le attività comuni, come fare la spesa o salire e scendere le scale.  Il sintomo principale della fascite plantare è proprio il dolore, spesso più severo al risveglio e localizzato nella parte interna del tallone. Dopo questa prima fitta il fastidio tende a diminuire piuttosto rapidamente per poi ricomparire dopo una lunga passeggiata o, nelle forme più gravi, al termine della giornata. Per chi fa sport la sensazione dolorosa insorge solitamente nelle fasi di riscaldamento iniziale per poi scomparire mano a mano che l’allenamento prosegue. Nella maggior dei casi la fascite plantare si affronta utilizzando un plantare di scarico oltre che con esercizi mirati per ridurre i fastidi. Ad esempio può essere utile la mattina, proprio prima di scendere dal letto e sovraccaricare i piedi, cercare di stirare con delicatezza la pianta del piede, utilizzando una semplice T-shirt o un asciugamano dove appoggiare la pianta del piede. Un altro esercizio utile e che diminuisce il dolore è quello che prevede l’utilizzo di una bottiglia di plastica piena d’acqua congelata: basterà appoggiarla sotto la pianta del piede e farla rotolare delicatamente.  Per contrastare dolore e infiammazione, infine, un aiuto può venire anche dai farmaci di automedicazione come i Fans, che possono essere somministrati localmente o per bocca.