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Turismo: attenzione e informazione per una vacanza in salute

Turismo: attenzione e informazione per una vacanza in salute

Viaggiare. Conoscere nuovi mondi. Visitare città. Vedere panorami naturali indimenticabili. Tutto questo significa essere turisti. Con un occhio di attenzione alla salute. in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, che si celebra oggi meglio ricordare le norme più semplici per un viaggio in salute, specie se siete diretti in mete esotiche e lontane. Preparate bene la valigetta dei medicinali che possono servire, ricordando anche quelli prescritti dal medico se dovete seguire specifiche terapie, sottoponetevi a tutte le vaccinazioni consigliate, proteggetevi con comportamenti preventivi, per esempio comprando solo acqua in bottiglia, nel luogo di arrivo se non siete più che certi della sicurezza di alimenti e bevande. Il mondo grazie alle opportunità di spostamento è sempre più piccolo. Ma ci vuole attenzione. 

Volete un esempio? Pensate alle zoonosi, ovvero alle malattie infettive trasmesse dagli animali all’uomo – causate da batteri, virus, parassiti – che risentono sempre di più dei cambiamenti climatici. Proprio quest’estate abbiamo imparato nuovi termini e abbiamo scoperto l’esistenza di malattie estranee ai nostri territori: encefaliti da zecche, la febbre della Rift Valley, la malattia di Lyme, la malattia da virus del Nilo Occidentale, il vaiolo delle scimmie. Non solo. Mentre il clima sta “spostando” anche alle nostre latitudini virus che sembravano destinati a svilupparsi solo in altre zone del Pianeta, non bisogna mai dimenticare quelle infezioni batteriche, come la salmonellosi, che si trasmettono anche attraverso gli alimenti.

Ci vuole attenzione, insomma, perché il viaggio sia davvero ritemprante e ci faccia conoscere nuovi mondi. Il benessere, per il turista, deve essere al primo posto!