Le api sagge in marzo dormono ancora
Le api ci insegnano molto e, con il loro lavoro, ci aiutano a mantenere il benessere. Inoltre, le api sono anche maestre di buone abitudini, almeno stando al proverbio di oggi che ricorda come quelle sagge in marzo dormano ancora: anche se a marzo inizia la primavera, non si bisogna quindi esagerare chiedendo troppo all’organismo, proprio nel momento del cambio di stagione. Questo proverbio è una sorta di inno alla tranquillità e alla prevenzione dai rischi legati allo stress e agli sforzi eccessivi, con conseguente surplus energetico per il corpo. Ma anche a questo pensano le api grazie al miele che offre preziose sostanze nutritive, oltre ad essere d’aiuto in caso di mal di gola, tosse secca e raucedine.
Nel nettare prodotto dalle api sono nascoste virtù nutritive tali da renderlo alimento ideale per chi si ha bisogno di ricuperare energia, specie nella terza età o durante l’infanzia, E non perché, come alcuni credono, il miele sia una “bomba calorica”. Anche se pesa di più dello zucchero, e quindi non si può ragionare in termini di cucchiaini ma di quantità globale, , il miele contiene, a parità di peso, meno calorie, perché al suo interno è fatto almeno per un 15 per cento di acqua. In più è ricco vitamine e sali minerali, del tutto assenti nello zucchero da tavola. Non contiene invece proteine: la percentuale di questo componente nutritivo, fondamentale per produrre tessuti e anticorpi, non arriva all’uno per cento, ma il miele, in ogni caso, ci può dare tono e forza. Proprio quella di cui abbiamo bisogno per affrontare la stanchezza di primavera, che si nasconde dietro l’angolo.
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