Per Santa Bibiana scarponi e calza di lana
Il clima può fare brutti scherzi! Sappiamo bene che esporre il corpo alle basse temperature può rivelare nocivo per la salute specie quando fa molto freddo, si sta a lungo fuori, e non si è correttamente coperti. Tuttavia, a volte dimentichiamo quanto è importante evitare di buscarsi infreddature. O meglio, magari ci copriamo adeguatamente in alto, proteggendo il torace e l’addome, ma poi dimentichiamo che il freddo può “far danni” salendo dal basso, dai piedi. se le estremità non sono coperte in modo giusto. Per questo, come ricorda questo antico proverbio di campagna, è sempre meglio proteggere adeguatamente i piedi, preservandoli con calze che consentano di sopportare gli sbalzi termici e con scarpe idonee, specie se piove. Infatti, anche la pelle dei piedi contribuisce a regolare la temperatura del corpo, facendo in modo che non sentiamo troppo freddo in inverno ed evitandoci di soffrire eccessivamente per il caldo d’estate.
Volete un termine che esprima bene cosa accade alla pelle in caso di basse temperature? Avete mai sentito l’espressione “eritema pernio”? Non ci crederete ma sotto questo nome si cela una delle più comuni manifestazioni della pelle esposta al freddo, vale a dire i geloni che nelle giornate più rigide, con la tramontana che sbuffa, tendono a manifestarsi alle dita di mani e piedi. Si tratta di lesioni di colorito rosso o bluastro, che si possono addirittura complicare con ulcere, specie negli anziani. Per giocare d’anticipo su questa condizione, occorre soprattutto proteggersi. Proprio con le calze e le giuste calzature. Perché, se la pelle soffre, tende a diventare più secca, ruvida. E comincia a screpolarsi, con la comparsa di arrossamenti e prurito. Proteggerla è importante, specie in inverno.
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