Cade la ghianda che fa ingrassare il porco
C’è una stagione per tutto. Anche a tavola. Ed è bello, oltre che salutare, seguire i ritmi del tempo che scorre, utilizzando sempre prodotti che giungono dalla natura in un determinato periodo. Questa regola vale in genere per i vegetali, che per tutto l’anno si propongono in base ai tempi di maturazione offrendoci colori e sostanze diverse che possono aiutare il nostro benessere. Ma può valere anche per chi ha la fortuna di consumare carni freschissime. In questo senso si legge oggi un antico proverbio popolare, riferito ai tagli di carne suina: “cade la ghianda che fa ingrassare il porco”. Proprio le ghiande sono l’alimento principe per l’alimentazione dei maiali ed è ovvio che, quando cadono nella stagione autunnale, per i suini che ancora vivono nella natura è il momento di fare vere e proprie scorpacciate. Per noi, forse, è meglio non esagerare visto che all’interno di questi tagli (sia pure se in misura variabile) ci sono grassi saturi e colesterolo, non propriamente salutari per le arterie. Ma non dimentichiamo che la carne suina rappresenta un alimento in grado di offrire proteine che aiutano a stare in salute, con particolare riguardo per i muscoli. Inoltre, la carne suina contiene anche vitamine e altri composti ad azione positiva per l’organismo. Una braciola o un altro pezzo ogni tanto, magari scegliendo tagli più magri e senza esagerare con i grassi di condimento (attenzione alle cotture troppo elaborate che possono affaticare la digestione), possono, nel rispetto delle scelte alimentari di ognuno, tranquillamente far parte di una alimentazione equilibrata, a meno che il medico non proibisca tassativamente l’assunzione di carni di questo tipo. La stagione, a parte l’alimentazione dell’animale e le ghiande, è quella giusta.
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