Non demonizzate troppo le uova a causa del colesterolo
Il binomio uova-colesterolo non deve essere demonizzato come spesso succede. Le uova, infatti, hanno un buon valore nutritivo e contengono molte proteine ricche di aminoacidi essenziali (quei mattoni che il corpo non riesce a produrre e deve trarre dal cibo).
E’ vero che a volte rimangono non semplicissime da assumere per chi soffre di digestione lenta visto che impegnano lo stomaco per un tempo prolungato e non sono certo indicate per chi soffre di calcoli biliari. Tuttavia, diversamente da quanto si crede, potrebbero non essere così deleterie per chi deve controllare il colesterolo. L’importante, come sempre, è non esagerare e consumare le uova nell’ambito di un’alimentazione sana e variata.
A ricordarlo è una ricerca condotta all’Università di Sydney: persone con diabete tipo 2 che mangiavano due uova al giorno per sei giorni a settimana non hanno mostrato aumenti nei valori di colesterolo per tre mesi. Lo studio è apparso su American Journal of Clinical Nutrition, e ha coinvolto 140 persone e divise in due gruppi in base al consumo di uova e tutte a dieta con acidi grassi insaturi, come quelli dell’avocado, al posto di quelli “cattivi”. Anche in chi mangiava uova non si sono notate modificazioni significative dei valori del colesterolo nel sangue.
E’ vero che a volte rimangono non semplicissime da assumere per chi soffre di digestione lenta visto che impegnano lo stomaco per un tempo prolungato e non sono certo indicate per chi soffre di calcoli biliari. Tuttavia, diversamente da quanto si crede, potrebbero non essere così deleterie per chi deve controllare il colesterolo. L’importante, come sempre, è non esagerare e consumare le uova nell’ambito di un’alimentazione sana e variata.
A ricordarlo è una ricerca condotta all’Università di Sydney: persone con diabete tipo 2 che mangiavano due uova al giorno per sei giorni a settimana non hanno mostrato aumenti nei valori di colesterolo per tre mesi. Lo studio è apparso su American Journal of Clinical Nutrition, e ha coinvolto 140 persone e divise in due gruppi in base al consumo di uova e tutte a dieta con acidi grassi insaturi, come quelli dell’avocado, al posto di quelli “cattivi”. Anche in chi mangiava uova non si sono notate modificazioni significative dei valori del colesterolo nel sangue.
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