Definizione
Il termine medico è “avitaminosi” o più di frequente, oggi, “ipovitaminosi” ed è caratterizzata da vari sintomi, tra cui a volte, debolezza intensa e da disturbi diversi e variabili a seconda delle carenze. Periodi di intenso stress professionale o scolastico, piuttosto che fasi della vita in cui è più difficile sentirsi in forma. Convalescenza difficile dopo una malattia infettiva che ci ha debilitato, o ancora estrema sensibilità alle infezioni. Sono tanti i volti che può assumere la carenza di una o più vitamine: non si tratta quasi mai di vere e proprie malattie, quanto piuttosto di sensazioni di malessere che ci accompagnano peggiorando significativamente la qualità della nostra vita. Sia chiaro: alle nostre latitudini oggi è difficile parlare di vera e propria avitaminosi, quadri legati a stati di malnutrizione che possono in qualche modo manifestarsi soprattutto in aree meno fortunate del pianeta. Tuttavia, non ci sono dubbi che stati di ipovitaminosi, ovvero di insufficiente disponibilità per l’organismo di vitamine, possono spesso essere presenti e a tutte le età. I sintomi sono spesso sfumati, ma in ogni caso è importante saper riconoscere che qualcosa non va per il meglio e prendere le opportune contromisure, magari nei momenti di maggiore stress per l’organismo, siano essi dovuti alla vita di tutti i giorni a patologie che mettono a dura prova le resistenze del corpo. Le vitamine infatti appaiono come “ingranaggi” basilari per la vita, ad esempio per compiere reazioni chimiche impercettibili all’interno dell’organismo. Ad esempio facilitano la produzione di energia delle cellule, proteggono dagli agenti antiossidanti che favoriscono l’invecchiamento, aiutano la trasmissione del messaggio nervoso, hanno azioni positive sulla pelle e sugli occhi, aumentano le risposta difensiva in caso di infezioni.