Mangia i funghi, ma con moderazione!
Tra i cibi più amati dell’autunno ci sono sicuramente i funghi, ma come giustamente ci ricordano le nostre nonne, è bene non esagerare. Se si fanno vere scorpacciate di funghi, si aumenta il rischio di ingerire anche sostanze contenute nel terreno che potrebbero avere un’azione non proprio ottimale per l’organismo, appesantendo il fegato e portando a eventuali piccoli problemi di digestione.
Oltre a fare attenzione a non esagerare, occorre avere un pizzico di attenzione anche alle modalità di preparazione: la frittura, per quanto gustosa, non dovrebbe diventare un’abitudine per evitare problemi legati alla cattiva digestione quali pesantezza, gonfiore addominale, bruciore e acidità di stomaco. Questo non vuol dire che mangiare funghi non sia raccomandabile: infatti, secondo una ricerca apparsa su Journal of Medicinal Food, diversi tipi di miceti contenuti nei funghi potrebbero rivelarsi davvero utili per la salute del cervello. In particolare, i funghi sarebbero in grado di proteggere le cellule del sistema nervoso, riducendo il rischio di infiammazione.
Bisogna quindi ricordare gli insegnamenti delle nostre nonne: mangiare i funghi va bene, ma con moderazione! Se proprio non si riesce a fare a meno di mangiare grandi quantità di funghi con conseguenti piccoli disturbi di digestione, ricordate che un aiuto può arrivare dai farmaci di automedicazione. In particolare possono essere utili i procinetici, come ad esempio dimeticone e metoclopramide, che aiutano a favorire il transito dei cibi attraverso lo stomaco, oltre a contrastare nausea e vomito.
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