Definizione
Come avviene per le classiche allergie, anche per la dermatite da contatto il fenomeno patologico è legato ad una risposta errata del sistema immunitario, che reagisce in maniera “abnorme” al contatto con sostanze estranee all’organismo, generando una eruzione cutanea (c.d. eczema). Nella genesi del problema entrano in gioco diverse componenti, dai metalli alle materie plastiche fino ai saponi o alle piante. Tra i primi vanno ricordati il nichel, presente in molti monili come anelli o orecchini, il cromo e il cobalto, comuni nell’edilizia. Detersivi, saponi, piante come ad esempio il geranio e, addirittura, certi farmaci possono, in persone predisposte, dar luogo ai sintomi. Sul fronte dei disturbi, la patologia si manifesta dopo il contatto con l’elemento scatenante e porta alla comparsa di chiazze arrossate e gonfie, con bordi sfumati e poco definiti. Spesso compaiono anche piccole vesciche chiare, di dimensioni molto ridotte (da 1 a 2 millimetri). Il prurito accompagna la comparsa delle eruzioni cutanee.