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Ciao, sono bollino!

A Pasqua occhio allo stomaco!

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Ognuno ha la sua tradizione e ognuno, vale la pena di ricordarlo, ha anche le proprie abitudini alimentari. Se nel menù di Pasqua è vero che possono entrare diverse ricette, dall’agnello fino al pesce, passando ai primi di pasta, conditi con sughi più o meno elaborati, è altrettanto vero che quando questi piatti entrano nell’organismo mettono lo stomaco e l’intero apparato digerente sotto stress. Questo capita soprattutto se si eccede con i grassi, che hanno un tempo di digestione più lungo e, più in generale, quando si esagera con gli alimenti introdotti nell’organismo. Così, se il pranzo di Pasqua si trasforma in una grande abbuffata, lo stomaco può rispondere con un rallentamento della digestione, oppure con un incremento dell’acidità, specie se si è soliti fare uso di alcolici e sigarette a fine pasto, o ancora con nausea e dolore.

E’ possibile che si presentino dei disturbi in seguito a un rallentamento dello svuotamento gastrico e a una digestione prolungata (quando ovviamente predomina la dispepsia) con nausea, alito cattivo e tensione addominale. Un dolore vero e proprio, localizzato nella parte superiore dell’addome, può invece essere il segnale principale di una gastrite acuta, mentre l’eccesso di acidità si può combinare anche con un senso di gonfiore a distanza dai pasti, soprattutto la notte.

Cosa fare quindi per contrastare la dispepsia e il classico dolore che interessa la parte alta dell’addome? Esistono i farmaci di automedicazione che possono darci sollievo. Ciò che conta è scegliere sempre il tipo di approccio terapeutico in base al disturbo: l’acidità gastrica può essere agevolmente neutralizzata con i farmaci antiacidi, che tamponano l’acidità, o ridotta all’origine con medicinali che invece agiscono direttamente sulla secrezione di acido cloridrico (farmaci anti-H2 o inibitori della pompa protonica).

Quando invece il dolore si manifesta con cattiva digestione e nausea, si possono impiegare altri farmaci di automedicazione, come quelli che aumentano la motilità della muscolatura gastro-intestinale, accelerando i tempi di transito e favorendo lo svuotamento dello stomaco. Per evitare l’insorgenza di questi fastidiosi disturbi, il consiglio rimane quello di cercate di mangiare con moderazione, evitando le abbuffate in modo da vivere la Pasqua in totale benessere e relax!