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Allergici, attenzione all’albero di Natale

Per chi soffre di allergia, verso l’Epifania rischi elevati
Allergici, attenzione all’albero di Natale

Per chi soffre di allergia da pollini, con l’inverno occhi rossi, starnuti ripetuti e naso che cola tendono a scomparire. Ma c’è un ma. L’albero di Natale può diventare un nemico per queste persone, favorendo la scomparsa di sintomi legati all’allergia. Il motivo? Secondo una ricerca condotta da Philip Hemmers, dell’Ospedale Saint Vincent di Bridgeport, la presenza dell’abete e di altre piante da interni può aumentare i rischi. Controllando il numero di spore presenti in alcune case, nei primi giorni dopo l’entrata dell’albero di Natale il tasso di spore allergizzanti non si modifica rispetto alla normalità: circa mille spore per metro cubo. Tuttavia, a partire dal quarto giorno, le spore aumentano fino a raggiungere il massimo due settimane dopo l’arrivo dell’abete, attestandosi su valori di circa 5000 per metro cubo. Questi elevati livelli, a detta dei ricercatori, potrebbero spiegare molti sintomi allergici che si manifestano durante le vacanze e nel periodo immediatamente successivo.