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Come prevenire le vene varicose grazie all’alimentazione

Come prevenire le vene varicose grazie all’alimentazione
Tempo di lettura: 3 minuti

Righe blu lungo i polpacci, che si “arrampicano” verso le cosce. Capillari che si rompono rendendosi visibili. Formicolio, rossore e gonfiore alle gambe, soprattutto a fine giornata. Questi sono solo alcuni dei segni e dei sintomi di una cattiva circolazione periferica. Per chi ha problemi di circolazione venosa non si tratta solamente di estetica ma le varici possono diventare, alla lunga, un problema di salute. E quindi, anche se magari non ci sono ancora le lesioni dei vasi, conviene ricordare che la circolazione in difficoltà invia comunque segnali di sofferenza.

Ad esempio, facciamo attenzione se dopo una breve passeggiata compare la sensazione di gambe pesanti. E magari si avverte anche un leggero dolore, simile a un crampo muscolare al polpaccio. Inoltre, all’altezza della caviglia può manifestarsi un leggero gonfiore che aumenta durante la giornata, soprattutto la sera, per poi scomparire durante la notte, quando le gambe vengono poste in posizione orizzontale durante il sonno, facilitando il refluire del sangue verso il cuore e scaricando così le vene. Ancora: a volte possono essere presenti leggeri bruciori, una sensazione diffusa di piccole punture o scosse elettriche, così come formicolii e prurito. Questi segnali possono essere peggiorati dalla permanenza prolungata in posizione eretta o seduta, dal grande caldo, che facilita l’infiammazione delle pareti venose, dalle alterazioni ormonali che precedono le perdite mestruali.

Perché vengono le vene varicose

Ce ne accorgiamo semplicemente guardando verso il basso: il sangue, quando ci troviamo in piedi, deve “risalire” dai piedi fino al cuore attraverso le vene. Per farlo sfrutta la spinta che viene dai muscoli degli arti inferiori e il funzionamento delle valvole presenti nelle vene stesse. La comparsa delle varici è legata ad una sorta di “reazione” del corpo alla debolezza delle pareti venose e nasce dal fatto che il sangue non riesce facilmente a risalire dalle gambe verso l’alto. Infatti, se la spinta muscolare non è sufficiente, col tempo il ristagno del sangue genera una dilatazione delle pareti venose che tende progressivamente a peggiorare. Questo capita quando le valvole delle vene si chiudono, impedendo al sangue di risalire verso il cuore. In questi casi, il sangue ristagna verso il basso e la circolazione si “ingolfa”. Se le valvole non svolgono correttamente la loro funzione e la pompa muscolare non è attiva o comunque la spinta non è sufficiente si crea una miscela negativa, che porta alla costante dilatazione delle pareti venose. A questo punto la vena può perdere la sua naturale forma, e da diritta si trasforma in tortuosa, dilatandosi ulteriormente. Ed ecco che possono apparire le prime vene varicose, anche evidenti.

Come prevenire le vene varicose: l’alimentazione

La prevenzione della formazione delle varici passa anzitutto dal controllare il peso. È questa la prima misura da prendere per limitare i rischi di sviluppare le varici o vederle peggiorare. Il monito è valido anche e soprattutto in questa stagione, l’estate, visto che proprio in questo periodo, complice il caldo, crescono i rischi di veder comparire i disturbi.

Come comportarsi a tavola, dunque? Detto che bisogna evitare di abbondare con il sale, che tende a far trattenere i liquidi sovraccaricando di lavoro le vene e i capillari, è importante evitare i cibi grassi e pesanti e bere molto

Sul fronte dei cibi da prediligere occorre preferire alimenti come frutta e verdura che contengono vitamina C e altre sostanze, chiamate bioflavonoidi. Questi composti sono in grado di aiutare le pareti dei vasi a irrobustirsi. In tal senso, possiamo parlare dei magnifici cinque alimenti: fragole, mirtilli, peperoni, aglio e cipolla particolarmente indicati proprio per chi deve fare i conti con varici e fragilità capillare. Per questo, conviene dare via libera ad un pinzimonio di peperone e al consumo dei frutti del sottobosco e ricordate di aromatizzare i cibi con aglio e cipolla, che inoltre, contengono particolari sostanze, come l’allicina, ad azione protettiva su vene e arterie, ma anche antiossidante e antitrombotica.

Altri rimedi e consigli utili contro le varici

Per il resto conviene evitare di rimanere per ore sdraiati al sole con le gambe scoperte e, se ci si trova al mare, è utile muoversi tra le onde con le gambe immerse almeno fino al ginocchio, per sfruttare il benefico “idromassaggio” della risacca. La sera, poi, per aumentare l’azione dei muscoli del polpaccio, possono aiutare le calze elastiche graduate in base alle necessità. Se si verifica un’infiammazione o una sofferenza dei vasi capillari, l’automedicazione con farmaci ad azione vaso e capillare-protettrice può risultare di grande aiuto. E non dimenticate che, se è vero che con il caldo i fastidi possono aumentare, è altrettanto innegabile che facendo una regolare attività fisica, sfruttando l’azione massaggiante della passeggiata in mare e mangiando con attenzione si possono quanto meno limitare i fastidi. Ultime raccomandazioni: migliorano il quadro il riposo da sdraiati, gli impacchi freddi o gli idromassaggi con acqua fresca.