Considerando che il nostro corpo è fatto per più della metà di acqua, introdurre liquidi “mangiando” è fondamentale. è anche per questo che si consiglia di consumare almeno cinque porzioni di vegetali ogni giorno: quindi la frutta non può e non deve mancare. E non solo d’estate ma tutto l’anno. Il consumo di vegetali è importantissimo non solo per l’idratazione ma anche per la salute gastrointestinale. Infatti, il consumo regolare di frutta può avere un’azione anche sull’intestino, contribuendo a regolarne l’attività.
In caso di diarrea, l’azione astringente della banana così come quella del limone (solo per citare due esempi) può aiutare. Se il problema è opposto, con l’intestino pigro e la tendenza alla stitichezza, l’azione lassativa della frutta (pensate solo al consumo di prugne o delle pere cotte) può aiutare a riprendere i ritmi. Senza dimenticare, ovviamente, l’azione legata alle fibre presenti in molti frutti. Insomma: sia che l’intestino abbia un’attività regolare sia che invece tenda verso la stitichezza o vada incontro a diarrea, la frutta può essere d’aiuto. Ma bisogna saper scegliere, considerando anche la possibile azione diuretica di molti frutti.
Frutta astringente, quale e come consumarla
Quando si soffre di diarrea o disturbi intestinali, la scelta degli alimenti giusti può fare la differenza. In particolare, alcuni frutti astringenti possono aiutare a regolarizzare l’intestino e a ridurre la frequenza delle scariche. Un rimedio tradizionale tramandato dalle nostre nonne è il cosiddetto canarino digestivo, una bevanda a base di acqua calda e limone, apprezzata per il suo effetto calmante sull’apparato digerente.
Quali sono i frutti astringenti più efficaci?
Tra la frutta con effetto astringente, la banana è sicuramente tra le più indicate. Consumata matura e preferibilmente schiacciata con il limone, aiuta a migliorare la consistenza delle feci e a ridurre gli episodi diarroici. Altri frutti utili in caso di intestino irritabile o diarrea includono:
- Nespole poco mature
- Melograno
- Mango
- Ananas non troppo maturo
Questi frutti possono essere inseriti nella dieta quotidiana sotto forma di macedonie astringenti, con l’aggiunta di succo di limone per potenziarne l’effetto regolatore.
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Come consumare la frutta astringente per massimizzarne i benefici?
È preferibile consumare la frutta solida piuttosto che affidarsi esclusivamente a succhi o centrifugati. I succhi di frutta, infatti, possono contenere una quantità elevata di zuccheri e, se consumati in eccesso, possono aumentare il rischio di infiammazione intestinale.
Uno studio dell’Università Northwestern, pubblicato su Nutrients, ha evidenziato che una dieta basata solo su succhi, anche per soli tre giorni, può alterare negativamente la flora batterica intestinale, favorendo la proliferazione di batteri pro-infiammatori. Al contrario, un’alimentazione basata su frutta e verdura integrale favorisce l’equilibrio del microbiota intestinale e la salute del tratto digerente.
In definitiva, in caso di diarreao intestino irritabile, la frutta astringente rappresenta un valido aiuto naturale, ma va inserita in un’alimentazione completa e bilanciata. Meglio evitare di affidarsi esclusivamente ai succhi: privilegiare piuttosto la frutta intera, magari sotto forma di macedonia con limone, per ridurre l’attività intestinale e favorire il recupero. In ogni caso, se i sintomi persistono, è sempre consigliabile consultare il medico o il nutrizionista.
Frutta lassativa contro la stitichezza
La prima ricetta per l’intestino pigro, il mal di pancia e la sensazione di gonfiore è ricordare di bere. Acqua. Soprattutto in estate, quando la temperatura esterna può aumentare le perdite di liquidi con il sudore. Come dicevamo all’inizio, è però fondamentale anche bere “mangiando”. Quindi conviene assumere alimenti ricchi di fibre (verdura cotta e soprattutto cruda, cereali integrali, carote, sedano), ovviamente compresa la frutta, ricchissima di fibre. Ma quali frutti scegliere?
In termini generali, e rispettando i gusti personali, è sempre consigliabile consumare frutta di stagione, ricca di fibre, vitamine e antiossidanti. Tra i frutti più utili per favorire il transito intestinale e contrastare la stitichezza troviamo:
- Prugne (fresche o cotte)
- Pere (ottime anche cotte)
- Frutti di bosco
- Ciliegie
- Uva
- Mele (meglio con la buccia, fonte di fibra insolubile)
Questi frutti, oltre a regolarizzare l’intestino, favoriscono anche la salute dei vasi sanguigni, contribuendo alla prevenzione delle emorroidi grazie all’alto contenuto di polifenoli e sostanze antinfiammatorie.
Frutta esotica: consigli utili
Per variare la dieta e assecondare i propri gusti, si possono inserire anche frutti esotici come papaya e cocco, anch’essi utili per sostenere la regolarità intestinale.
Se la stitichezza è particolarmente ostinata, è possibile potenziare l’effetto lassativo della frutta attraverso la cottura, che ammorbidisce le fibre e ne migliora la digeribilità. In questo caso, le pere cotte e le prugne cotte sono un valido aiuto, anche se bisogna considerare che la cottura può ridurre il contenuto di vitamine e sali minerali.
Frutta, verdura e alimenti integrali aiutano a mantenere attive le contrazioni intestinali (peristalsi) e favoriscono un’evacuazione regolare e naturale. Una dieta varia, bilanciata e ricca di fibre è il miglior alleato per combattere la stipsi in modo efficace e duraturo.
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Tutte le proprietà e i benefici della frutta
Elencare tutti i benefici del consumo quotidiano di frutta è quasi impossibile, ma alcuni punti chiave possono aiutare a comprendere perché sia fondamentale inserire almeno 2-3 porzioni di frutta al giorno, nell’ambito delle 5 porzioni quotidiane di frutta e verdura consigliate.
Vantaggi nutrizionali
- Bassa densità calorica: la frutta è generalmente povera di calorie ma ricca di nutrienti, perfetta quindi per chi vuole perdere peso o mantenere la forma fisica.
- Ricca di vitamine e sali minerali: i frutti di colore giallo-arancio sono una fonte preziosa di vitamina A, potassio, fosforo e fibre. I frutti aciduli, invece, contengono elevate quantità di vitamina C.
- Fonte di fibre: le fibre presenti nella frutta aiutano a regolare l’intestino, a ridurre l’indice glicemico dei pasti e a prevenire resistenza insulinica e diabete.
Azione antiossidante e protettiva
La frutta è naturalmente ricca di antiossidanti, utili a contrastare i radicali liberi, rallentare l’invecchiamento cellulare e proteggere l’organismo da infiammazioni e malattie croniche.
Grazie alla presenza di composti fitochimici, la frutta può anche:
- Prevenire alcuni tumori (es. i frutti di bosco ostacolano la replicazione cellulare anomala)
- Sostenere il sistema cardiovascolare
- Proteggere le vie respiratorie e le arterie
Un consiglio utile: mangiare la frutta con la buccia
Per sfruttare al meglio tutte le proprietà della frutta, è importante lavarla accuratamente. In alcuni casi, come per le mele, il consumo con la buccia è particolarmente benefico: contiene fitosteroli e pectina, due sostanze che favoriscono la regolarità intestinale. Questi composti non vengono assorbiti dall’apparato digerente e agiscono direttamente nel colon, contribuendo a formare e facilitare l’eliminazione delle feci, soprattutto in caso di intestino pigro.
FAQ – Domande e risposte utili sui benefici della frutta
1. Quali frutti scegliere in caso di diarrea?
In caso di diarrea, è consigliabile consumare frutta astringente come banana matura, nespole poco mature, melograno, mango e ananas non troppo maturo. Questi frutti aiutano a ridurre la frequenza delle scariche e a migliorare la consistenza delle feci. È preferibile consumarli interi o in macedonie con limone, evitando i succhi.
2. Qual è la frutta più efficace contro la stitichezza?
Per combattere la stitichezza, è utile scegliere frutta ricca di fibre come prugne, pere, mele con buccia, frutti di bosco, uva e ciliegie. Anche papaya e cocco possono aiutare. In caso di intestino particolarmente pigro, si possono consumare prugne o pere cotte per potenziare l’effetto lassativo.
3. Perché è importante mangiare frutta ogni giorno?
La frutta è un alimento fondamentale per l’idratazione, il benessere intestinale e la prevenzione di malattie. Ricca di vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti, la frutta aiuta a regolare l’intestino, rafforzare le difese immunitarie, prevenire patologie cardiovascolari e contrastare l’invecchiamento cellulare.
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