Attenti al sole con la “erre”
Non si tratta di un errore di italiano, ma di un vecchio, sano consiglio da non dimenticare. Anche se le giornate si allungano e il sole comincia a fare capolino per molte ore, spronandoci ad un’abbronzatura anticipata, meglio ricordare che i nostri nonni dicevano “Attenzione a non prendere il sole nei mesi con la erre”, quasi a sottolineare come si dovrebbe iniziare a maggio ad esporsi ai raggi solari. La temperatura all’inizio della primavera può essere ancora frizzante e i raggi, specie se ci si espone troppo a lungo, possono favorire un arrossamento della pelle che a volte si trasforma in un fastidio. Quindi via libera al sole, che ci permette tra l’altro di avere a disposizione la vitamina D, ma con le dovute precauzioni! Non dimentichiamo anche in primavera di proteggere gli occhi e la pelle con occhiali e creme protettive.
Attraverso consigli pratici e informazioni chiare, ci dedichiamo a educare e guidare verso scelte di vita quotidiana consapevoli, promuovendo un benessere semplice e duraturo.