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Buone feste, senza allergia!

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Buone feste senza allergia

Per chi è sensibile, alimenti e bevande possono creare problemi: fate attenzione!
Cosa unisce alcuni vini bianchi e spumanti con i gamberi o la frutta secca? Il filo rosso si chiama allergia. E i fastidi che derivano dal consumo congiunto di alcuni cibi e bevande (p.es. vino bianco con frutta secca o crostacei e molluschi) sono causati dai solfiti, comunemente utilizzati per evitare fenomeni di ossidazione di cibi e bevande e naturalmente presenti in molti alimenti. Il risultato di questi “incroci” è, per le persone predisposte, la comparsa di fastidi come arrossamenti sulla pelle o, nei casi più gravi, vere e proprie crisi allergiche. Quanto vi abbiamo descritto è solo un esempio di quanto il periodo delle feste, gioioso per tutti, possa rivelarsi una potenziale minaccia per la salute di chi soffre di allergia. In prima linea nella comparsa dei disturbi ci sono sicuramente naso, occhi e pelle. Per il primo, oltre alla sensazione di non percepire a dovere gli aromi degli alimenti, i fastidi si manifestano soprattutto sotto forma di starnuti, con muco liquido e prurito. Lo stesso problema si manifesta agli occhi, con arrossamenti e continua necessità di sfregarli. Sulla pelle, invece, possono comparire chiazze arrossate o piccole macchioline che ricordano quelle dell’orticaria. La prevenzione in questi casi è fondamentale e consiste ovviamente nell’eliminare gli alimenti potenzialmente a rischio. Ma se compaiono i sintomi un aiuto per controllarli può venire dai farmaci di automedicazione, in grado di aiutarci a combattere i fastidi.