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Ciao, sono bollino!

Che viaggio, per andare in vacanza!

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Che viaggio, per andare in vacanza

Non solo mal d’auto per i bambini: qualche consiglio per i genitori “chaffeurs”.Ci siamo. Tra pochi minuti si parte. L’auto è stata controllata, le valigie caricate, è il momento di far salire i più piccoli sui sedili posteriori per muovere verso la vacanza. Attenzione però: una volta assicurato il bambino su un seggiolino adeguato, inizia una piccola grande impresa per i genitori che debbono evitare che la noia diventi il “motore” dell’agitazione dei bimbi. Come fare? Prima di tutto non dimenticate di portare l’acqua da bere.  Poi ricordate che la compagnia è il miglior modo per passare il tempo, quindi raccontate delle storie. I bambini si divertono molto a sentire episodi e racconti in cui sono protagonisti i genitori, i nonni o i fratelli e le sorelle. Le vacanze servono per riposare e vanno iniziate nel migliore dei modi, a partire dal viaggio: cerchiamo di non avere fretta di arrivare né di innervosirci se capita qualche contrattempo, anzi, usate il contrattempo per inventare qualche storia. Per il resto, fate una sosta ogni 2-3 ore di viaggio e non discutete animatamente fra genitori, magari di problemi interpersonali o familiari che i bambini non capirebbero.  L’aria condizionata è un piacevole optional, ma non bisogna abusarne, pena le brusche variazioni termiche non appena aprite la porta. Per quanto riguarda il pericolo di “mal d’auto”, ricordate che i bambini dovrebbero assumere un pasto leggero prima della partenza, se possibile povero di liquidi: ricordate di portare con voi crackers, fette biscottate e biscotti secchi da somministrare a piccole quantità. Senza dimenticare che per grandi e piccini un aiuto contro il mal d’auto può venire dai farmaci di automedicazione, in grado di rendere il viaggio meno “tormentato” e di evitare, se somministrati nel modo corretto, di trasformare il viaggio in una tortura.