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Contro il fumo, automedicazione e immagini “shock”

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fumo, immagini shock

Lo sappiamo: in molti casi le immagini che vediamo valgono più di mille parole. Forse è anche per questo che la nostra sfera emotiva si trova più coinvolta quando ci si trova a selezionare un post sui social media, che ci colpisce più per l’immagine associata al testo che al testo stesso. Così, chi vuole dire addio alle sigarette, oltre a trovare una risposta terapeutica efficace nei farmaci di automedicazione espressamente studiati per la disassuefazione dal fumo, può trovare uno supporto importante dalle immagini presenti sui pacchetti di sigaretta. Ma andiamo però con ordine.  Che il fumo sia un nemico della salute è risaputo e non solo perché provoca tosse e mal di gola: i rischi della sigaretta infatti interessano l’intero organismo. Che i farmaci di automedicazione sostitutivi della nicotina (NTS) possano aiutare chi ha veramente deciso di abbandonare le sigarette è altrettanto innegabile: questi medicinali sono riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nella lista dei farmaci essenziali per combattere il tabagismo. Indubbiamente però la volontà di dire addio ad un vizio così pesante da sopportare per l’organismo è alla base di qualsiasi tentativo di abbandonare l’abitudine al fumo. La novità è che anche quanto viene riportato sui pacchetti di sigarette può aiutare a prendere la decisione di smettere o dissuadere dal ricominciare grazie ad immagini  di fortissimo impatto perché chiaramente esplicative di quanto il fumo possa essere nocivo per il benessere proprio e di chi ci sta intorno. A dirlo è una ricerca apparsa su Jama Internal Medicine e condotta presso l’Università della Carolina del Nord- Chapel Hill negli Usa. La ricerca ha preso in esame una popolazione di 2.500 fumatori: in un gruppo si proponevano solamente pacchetti di sigarette recanti le vecchie scritte di ammonimento, nell’altro al testo si sono abbinate immagini. I soggetti in studio sono stati seguiti per quattro settimane e al termine del periodo di osservazione chi aveva impiegato pacchetti con immagini aveva maggiori possibilità di smettere rispetto agli altri. no smoking