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Follicolite: come nasce il pelo incarnito e cosa fare

Follicolite: come nasce il pelo incarnito e cosa fare
Tempo di lettura: 2 minuti

Tempo d’estate e, per molti anche tempo di depilazione. E con essa, a volte anche di piccoli disturbi legati alla crescita dei peli. Infatti, può capitare che alcune unità funzionali della pelle, i follicoli piliferi, vadano incontro a processi che li fanno infiammare. Spesso si parla di pelo incarnito, con il rossore e il gonfiore localizzato che indicano come qualcosa non stia funzionando per il meglio. Ma sarebbe più corretto definire questa condizione con il suo nome scientifico, ovvero follicolite. Di cosa si tratta? Proviamo a scoprirlo assieme. 

Cosa causa l’infiammazione dei follicoli piliferi

Il termine follicolite può interessare l’intero mantello cutaneo dove sono presenti i follicoli. Il quadro di infiammazione, con i sintomi sopradescritti, tende a concentrarsi più facilmente in alcune aree. Una di queste è sicuramente il collo degli uomini che provvedono a sbarbarsi. Quando la lama va troppo in profondità si possono creare piccole “insenature” invisibili in cui vanno ad ancorarsi batteri, come ad esempio lo Staphylococcus aureus. Così si crea un’infezione localizzata che poi scatena un’infiammazione della radice del pelo, con conseguente comparsa di un arrossamento rigonfio sulla pelle. La stessa situazione si può verificare anche in caso di “cerette” particolarmente aggressive soprattutto se interessano le aree più delicate come le ascelle o la zona bikini.

Come si riconosce la follicolite

Sul fronte clinico, la follicolite si può manifestare spesso con la comparsa di una piccola pustola circondata da un alone arrossato sulla pelle. in qualche caso può essere presente anche dolore, soprattutto se il processo infettivo-infiammatorio tende a propagarsi verso l’interno, nelle aree più profonde della cute, allargandosi. In questi casi si parla di follicolite profonda, lesione che può dar luogo ad un vero e proprio ascesso, che va trattato dal medico. Nella maggior parte dei casi, in ogni modo, la lesione si mantiene superficiale e molto localizzata. La prevenzione, fatta soprattutto di attenzione e di igiene, è fondamentale per limitare i rischi.

Cure, rimedi e trattamenti per la follicolite

Detto che la pelle risente di qualsiasi stress che possa renderla meno elastica e quindi più sensibile agli agenti esterni, come il freddo o l’aria molto secca, c’è un elemento che non va preso sottogamba: l’abbigliamento. Per chi va incontro a problemi come peli incarniti o follicolite è molto importante cercare di evitare indumenti molto ruvidi, soprattutto nelle aree a contatto con l’epidermide nelle zone in cui non è glabra.

Per il resto va detto che in genere le follicoliti se sono localizzate non creano grandi problemi e l’infiammazione viene “spenta” dallo stesso organismo, a meno che non esista una infiammazione diffusa. I farmaci di automedicazione, tuttavia, possono essere di grande aiuto sia per disinfettare adeguatamente per contrastare direttamente quanto sta avvenendo all’interno del follicolo pilifero. In questo senso, basta ricordare il ruolo di semplici gel astringenti da applicare direttamente sulla lesione o di semplici pomate ad azione antimicrobica, che possono essere consigliate dal farmacista, da spalmare delicatamente nella zona in cui si verifica il fenomeno, quando ovviamente questo sia localizzato. Non dimenticate mai la solita, classica avvertenza: se dopo qualche giorno il quadro non si è risolto, occorre sempre parlarne con il medico.

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